Il concorso esterno nel reato di associazione mafiosa |
Vincenzo Ianni Il concorso esterno nel reato di associazione mafiosa Falco Editore, pagg.240, € 18,00
IL LIBRO – L’opera si incentra sulla disamina di uno degli aspetti più significativi dell’agere delle consorterie criminali di natura mafiosa, vale a dire il fenomeno del cd. concorso esterno. Locuzione, questa, che indica quelle condotte di ausilio alle congreghe mafiose da parte di soggetti non organici alle stesse. DAL TESTO – “[…] alla luce delle ermeneutiche più recenti riduttivo ed ormai superato appare quel risalente orientamento che limitava la configurabilità del concorso esterno alle contingenze di crisi della compagine. L’AUTORE – Vincenzo Ianni, nato a Cinquefrondi (RC) l'11 marzo 1982, è avvocato, autore di pubblicazioni - nell'ambito di riviste giuridiche - in materia di diritto penale, civile e amministrativo. Ha collaborato alla redazione del Trattato dei nuovi danni, edito da CEDAM nel 2011, ed è autore della monografia Coppie di fatto e conviventi more uxorio: profili giuridici e soluzioni giurisprudenziali (Nel diritto Editore, 2010). Ha vinto il Premio giuridico "Napoli Cultural Classic", edizione 2011 , con l'elaborato dal titolo: "Ubi tu ibi ego": il reato di atti persecutori nei suoi aspetti fenomenici e profili giuridici. INDICE DELL’OPERA – Presentazione - Prefazione - Introduzione. Le nuove mafie come Giano bifronte - Capitolo I. L'art. 416-bis c.p. (1. La genesi della norma - 2. Il reato di associazione mafiosa - 2.1. Le caratterizzazioni generali del reato di associazione mafiosa - 2.2. Gli stilemi dell'associazione di tipo mafioso - 2.3. Il cd. metodo mafioso - 2.4. Le finalità dell'associazione di stampo mafioso - 2.5. Le associazioni mafiose italiane - 2.5.1. Cosa Nostra - 2.5.2. 'Ndrangheta - 2.5.3. Camorra - 2.5.4. Sacra Corona Unita - 2.5.5. Stidda - 2.5.6. Basilischi - 2.6. La figura del partecipe: gli stilemi definitori - 2.7. La figura dell'avvicinato - 2.8. I profili probatori - 2.9. La responsabilità del partecipe per i reati commessi dagli associati - 2.10. Le circostanze aggravanti ed attenuanti del reato di associazione mafiosa - 2.10.1. La circostanza aggravante di cui all'art. 416-bis, 2° comma c.p. - 2.10.2. La circostanza aggravante di cui all'art. 416-bis, 4° comma c.p. - 2.10.3. La circostanza aggravante di cui all'art. 416-bis, 6° comma c.p. - 2.10.4. La circostanza aggravante di cui all'art. 71, 1° comma del codice antimafia (d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159) - 2.10.5. La circostanza aggravante di cui all'art. 7 del d.l. 13 maggio 1991, n. 152, convertito dalla l. 12 luglio 1991, n. 203 - 2.10.6. La circostanza attenuante di cui all'art. 8 del d.l. 13 maggio 1991, n. 152, convertito dalla l. 12 luglio 1991,n. 203 - 2.10.7. La circostanza aggravante di cui all'art. 4 della 1.16 marzo 2006, n. 146 - 3. Il rapporto tra il reato di associazione mafiosa e la previsione di cui all'art. 74 del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309) - Capitolo II. L'evoluzione della categoria giuridica del concorso esterno nell'ambito del reato di associazione di tipo mafioso (1. Premessa - 2. Il dibattito sulla configurabilità del concorso esterno in associazione mafiosa - 2.1. La tesi negazionista - 2.2. La tesi mediana - 2.3. La tesi possibilista) - Capitolo III. Il concorso esterno in associazione mafiosa: una sostanziale valenza giuridica (1. L'elemento oggettivo - 2. L'elemento soggettivo - 3. Gli stilemi del concorso esterno alla luce dell'evoluzione ermeneutica giurisprudenziale - 4. Il nesso causale - 5. Il concetto di rafforzamento dell'associazione mafiosa - 6. La cd. "contiguità indotta" nell'ambito dell'imprenditoria) - Capitolo IV. Le forma tipizzate di contiguità al fenomeno mafioso (1. Il patto di scambio mafia-politica - 1.1. Il quadro normativo di riferimento - 1.2. L'art. 416-ter c.p. - 1.3. Il patto di scambio politico-mafioso: gli stilemi definitori - 2. L'art. 378 c.p. - 3. L'art. 418 c.p.)
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