L'embrione d'oro Stampa E-mail

Francesca Cianfarini

L'embrione d'oro
L’eterno rinato per Mircea Eliade

Casa Editrice Kimerik, pagg.256, € 16,00

 

cianfarini_eliade  IL LIBRO – Il lettore viene tratto per mano e condotto alla scoperta dell'opera del grande storico delle religioni rumeno: Mircea Eliade. Qual era la visione del mondo di Eliade? Essenzialmente quest'ultima si articola in alcuni punti fondamentali come la sacralità della vita che si manifesta in ogni forma di esistenza, ma anche in altri complessi aspetti come l'amore per lo studio del mito e dei popoli primitivi, il mistero della malattia sacra che coglie gli uomini scelti per una missione spirituale, la concezione per lo più ciclica del tempo nel mondo antico e l'incontro tra le diverse culture e religioni: le Occidentali e le Orientali. Al centro di tutto c'è il concetto di iniziazione, presente presso tutte le civiltà, come momento di passaggio, dall'età infantile all'età adulta, senza perdere, però, la propria giovinezza interiore. Il senso dell'eterno e del proprio cuore come centro della vita spirituale è sempre presente in Eliade. Questo "elisir di lunga vita", che l'autrice augura a tutti di trovare, può essere riassunto in una frase: "Avere la saggezza e la sapienza di un anziano e il cuore e la purezza di un bambino, capire la coincidenza tra l'inizio e la fine di una vita, è il segreto che l'iniziazione vuole svelare e il miglior destino che si possa augurare ad un uomo".

  DAL TESTO – “Da un punto di vista profano si hanno, infatti, solo responsabilità verso se stessi e verso la società. Per l'ateo l'universo non è un cosmo ordinato e strutturato, ma è la somma di riserve materiali ed energie fisiche del pianeta e il problema che l'uomo moderno si pone è essenzialmente quello di non sciupare stupidamente le risorse economiche del globo.
  “La percezione del tempo che è invece per un uomo religioso parimenti sacra, non è un'evasione nel sogno e nell'immaginazione, ma è un modo per poter ricominciare la vita con un massimo di probabilità. Il voltarsi indietro verso le origini potrebbe sembrare una visione pessimistica della vita, invece è proprio una forma di ottimismo e di adesione totale all'Essere di cui si sente custode attraverso la rivelazione.
  “L'homo religiosus non è un dato, si fa da sé: avvicinandosi ai modelli divini egli si considera fatto per la storia, ma l'unica storia che lo interessa è la storia sacra. Si diventa uomini veri uniformandosiai miti.”

  L’AUTRICE – Francesca Cianfarini è nata il 30 marzo del 1979 a Milano, dove risiede. Si è diplomata alla “Deutche Schule Mailand” e si è laureata in filosofia con un indirizzo in estetica.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Capitolo 1. Il mito e la realtà - Capitolo 2. Il simbolo e la natura - Capitolo 3. L'asse del mondo - Capitolo 4. Il tempo e la storia - Capitolo 5. Creare edificando - Capitolo 6. La malattia - Capitolo 7. Il bambino eterno - Capitolo 8. La ierogamia e Mefistofele - Capitolo 9. Lo yoga - Capitolo 10. Il volo – Conclusione – Appendice - Bibliografia