Marcello Stanzione

San Michele Arcangelo
Patrono della Chiesa universale
Introduzione all'angelologia

Sugarco Edizioni, pagg.200, € 16,50

  IL LIBRO – Papa Francesco, insieme con Benedetto XVI, ha recentemente  presenziato nei Giardini Vaticani all'inaugurazione di un monumento a San Michele. In tale occasione ha consacrato lo Stato Città del Vaticano all'arcangelo. Il Papa ha ricordato: «Michele - che significa "Chi è come Dio?" - lotta per ristabilire la giustizia divina, difende il Popolo di Dio dai suoi nemici e soprattutto dal nemico per eccellenza, il diavolo. E San Michele vince perché in lui è Dio che agisce. Il male è vinto, l'accusatore è smascherato».
  Il ruolo degli angeli è così importante nella vita dell'uomo e San Michele è così potente, che la Chiesa ha scelto quest'arcangelo come uno dei suoi patroni universali, insieme alla Vergine Maria e a San Giuseppe. Attraverso una migliore comprensione del suo patrocinio, il libro di don Marcello Stanzione vuole far emergere una più profonda conoscenza del potere di San Michele e ispirare una più feconda devozione a lui, in questi giorni di grande difficoltà per la fede cattolica. Arricchisce il volume un breve, ma denso trattato di angelologia, che segue il pensiero di San Tommaso d'Aquino. Si parla della natura degli angeli, della loro conoscenza degli eventi futuri, del cuore umano, dei misteri della grazia, di illuminazione e comunicazione, di gerarchie, ordini o cori. Si esamina il «moto angelico» sulle anime disincarnate, sulle creature corporali, sull'intelletto e la volontà dell'uomo. In Appendice una preziosa raccolta di preghiere, devozioni e brani antologici su San Michele arcangelo.

  DAL TESTO – “San Michele è particolarmente impegnato nel combattere gli spiriti del male e i nemici delle nostre anime. Agisce in uno scenario militare, che iniziò con la battaglia e la vittoria su Lucifero; egli possiede quella fortezza intrepida della quale Pio XII ha parlato quando lo ha dichiarato patrono della sicurezza pubblica in Italia e Papa Francesco gli ha chiesto di cacciare il diavolo dal Vaticano; è il principe delle armate celesti; opera attraverso il potere di Dio. È per questo che viene dipinto con la corona, lo scudo, la spada, l'abito militare e in piedi vittoriosamente sul demonio, poiché tutte queste cose sono simboliche del suo potere e della sua vittoria sugli spiriti e sui poteri del male.
  “Quando San Michele apparve a San Paolo della Croce e lo rassicurò della sua grandissima premura per la sua anima e per la sua Congregazione, allora egli apparve come un guerriero. Inoltre in quel tempo, si dice, egli appariva come qualcuno che possedeva «una bellezza singolare, che ispirava la devozione e il rispetto». Come guerriero si mostra fiero e terribile, ma solo ai nemici di Dio, che fanno il volere di Satana. A coloro che amano Dio e sono suoi amici Michele, anche come guerriero, appare bellissimo e colmo di affetto e suscita amore e rispetto.”

  L’AUTORE – Don Marcello Stanzione (Salerno, 1963), ordinato sacerdote nel 1990, teologo, ha fondato, l’8 maggio 2002, l’Associazione Milizia di San Michele Arcangelo – www.miliziadisanmichelearcangelo.org – per la retta diffusione della devozione ai Santi Angeli. Ha creato un Centro di Angelologia, dotato di Biblioteca e Centro Documentazione, la Mostra permanente sulla devozione agli Angeli e il Centro di spiritualità «Oasi di San Michele». Ogni anno organizza e presiede il Meeting Nazionale di Angelologia. Nel 2013 ha ricevuto la medaglia del Senato della Repubblica per meriti culturali. Noto conferenziere, spesso invitato a programmi televisivi e radiofonici, ha scritto oltre cento libri sugli angeli e tematiche affini, tradotti in diverse lingue. Per Sugarco ha pubblicato: Gli arcangeli (2011); Gli angeli custodi, con Paola Barigelli-Calcari (2011); I santi e il demonio, con Carlo Di Pietro (2012); Angeli e mistiche, con suor Myriam Castelli (2012); Il ritorno degli angeli, con Andrea Menegotto (2013); Che diavolo sei? Un esorcista e un demonologo a confronto, con don Gianni Sini (2013) e Angeli e stigmatizzati, con Anna Maria Turi (2013).