Europa kaputt. (S)venduti all’Euro |
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Antonio Maria Rinaldi Europa kaputt Piscopo Editore, pagg.193, € 5,00
DAL TESTO – “La moneta unica si fonda su principi aleatori, la sua struttura è assimilabile a una costruzione su un terreno sismico senza tuttavia aver adottato criteri antisismici, incapace di reggere al primo terremoto a cui è andata incontro, precludendo ogni possibilità di crescita alle economia di molti paesi perché concepita come si può costruire un OGM (Organismo Geneticamente Modificato) in laboratorio, magari ubicato a Francoforte in qualche ufficio dei piani alti della Bundesbank, certamente più idonea nel fungere da stimolo e volano a operazioni finanziarie fine a se stesse che a supportare l'economia reale delle imprese e delle famiglie. L’AUTORE – Antonio Maria Rinaldi, 58 anni, laureato in economia alla LUISS negli anni '70, ha ricoperto importanti incarichi nel campo finanziario mobiliare, passando dai più prestigiosi Istituti Bancari al Servizio Borsa CONSOB, fino a ricoprire la carica di Direttore Generale della Capogruppo finanziaria dell'ENI. È docente presso l'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara in Finanza Aziendale e presso la Link Campus University di Roma in Corporate & Investment Bankinge Mercati finanziari & Commercio Internazionale. È autore nel 2011 di Il Fallimento dell'Euro?, antesignano nella letteratura critica verso l'unione monetaria europea, vincitore del Premio giornalistico Lucio Colletti 2013. INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Paolo Savona - (S)Venduti all'Europa - I Ripetuti Piani di Dominio della Germania - L'Euro non è una moneta - Scenario attuale - Rapporto Cecchini - Piano "B" - Piano "D" - Fiscal Compact - Ripetuti errori - Problema del debito - Considerazioni finali – Postfazione, di Alberto Bagnai - Bibliografia
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