Il carisma oscuro di Hitler Stampa E-mail

Laurence Rees

Il carisma oscuro di Hitler

Bruno Mondadori, pagg.337, € 25,00

 

rees_carisma  IL LIBRO – "La mia vita si può riassumere in un incessante tentativo di convincere gli altri". Queste parole, pronunciate da Adolf Hitler nel 1942, quando il nazismo comincia a mostrare le prime crepe, racchiudono il senso e il mistero della sconcertante parabola di un goffo ragazzo di provincia affacciatosi alla politica quasi per caso e trasformatosi in un leader adorato dalle folle, in grado di trascinare la Germania in una delle più grandi tragedie della storia umana. Analizzando i complessi intrecci tra persona e personaggio pubblico e mettendo a confronto le testimonianze delle vittime del suo fascino e dei suoi più accaniti oppositori, Laurence Rees indaga i modi e gli strumenti con cui il Führer ha edificato il proprio mito ed esercitato il suo oscuro carisma fino a diventare una figura messianica dai contorni semidivini, passando dalla retorica tronfia e acerba dei primi discorsi antisemiti a Monaco fino ai mostruosi capolavori propagandistici del Mein Kampf e delle pellicole di Leni Riefenstahl. Lungi dall'essere una convenzionale biografia, questo libro è, al contempo, un sorprendente spaccato storico-psicologico sulla figura di Adolf Hitler e un lucido studio sui meccanismi della manipolazione e della credulità umana, capaci di indurre le masse a consegnarsi ciecamente nelle mani di un leader folle e criminale.

  DAL TESTO – “L'intensità e la forza con cui esprimeva le sue idee erano quelle di un fanatico. All'epoca aveva trent'anni. Ed è soltanto a questo punto, nell'estate del 1919, che nei documenti storici possiamo trovare il primo riferimento a qualche sua qualità carismatica. Al campo di Augusta, parecchi soldati commentarono positivamente le sue capacità di insegnante. Uno di loro, un artigliere di nome Hans Knoden, scrisse che Hitler «si rivelò un oratore brillante e animato che costringeva tutto il pubblico a seguire i suoi discorsi. In un'occasione non riuscì a concluderne uno più lungo [nel tempo a disposizione] e chiese al pubblico se fosse interessato ad ascoltare la lezione dopo l'orario di lavoro: tutti acconsentirono immediatamente. Era chiaro che era riuscito a suscitare l'interesse degli uomini».
  “Hitler aveva sempre disprezzato le discussioni e voleva soltanto insegnare. Tuttavia, prima della guerra non aveva mai trovato un pubblico disposto ad ascoltare le sue prediche sull'opera o l'architettura. Ora però c'era gente che era pronta a prestare orecchio alle sue opinioni sulla situazione postbellica della Germania. Era sempre stato sicuro delle sue idee e si rifiutava di ascoltare qualsiasi critica. In quel periodo di crisi, molti erano ben disposti nei confronti di tanta inflessibilità.”

  L’AUTORE – Laurence Rees è uno scrittore e giornalista inglese. È stato per anni direttore creativo delle trasmissioni di storia prodotte dalla BBC. Tra i suoi libri, Auschwitz. I nazisti e la soluzione finale (Mondadori, 2006).

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Parte prima. La via al potere - 1. La scoperta di una missione - 2. Stabilire un legame - 3. Alla ricerca di un eroe - 4. Lo sviluppo di una visione - 5. Offrire speranza in tempo di crisi - 6. Sentirsi sicuri - Parte seconda. Un viaggio verso la guerra - 7. L'uomo che verrà - 8. L'importanza dei nemici - 9. L'esca del radicalismo - 10. Il brivido della liberazione - 11. Tradurre una visione in realtà - Parte terza. Rischi e ricompense - 12. La grande scommessa - 13. Carisma e presunzione - 14. False speranze e milioni di assassinati - Parte quarta. Sangue e morte - 15. Ultima possibilità - 16. La morte del carisma – Ringraziamenti – Note - Indice analitico