Vita di Cristo Stampa E-mail

Isabel de Villena

Vita di Cristo

Edizioni Paoline, pagg.544, € 42,00

 

devillena_vita  IL LIBRO – La Vita di Cristo di Isabel de Villena, clarissa e badessa del monastero della Santa Trinità di Valenza, si presenta come perla rara nel panorama della spiritualità medievale.
  Composta nella seconda metà del XV secolo per le monache e qui tradotta per la prima volta in italiano, essa costituisce una lettura sapiente della vicenda di Gesù, "incastonata" all'interno di quella più ampia di Maria, dalla nascita all'assunzione in cielo, che rimanda alla dimensione universale della storia della salvezza.
  La vita del Signore, dall'infanzia ai tre anni di predicazione pubblica, fino alla passione, morte e risurrezione, è narrata con inconsueta profondità teologica e un tocco di grazia femminile, capace di evocare, attraverso le donne del Vangelo (la Madonna per prima, insieme a Maria Maddalena, Marta, la Samaritana, la Cananea), vere protagoniste dell'opera, i sentimenti di amore propri di un universo intimo e domestico.
  È una narrazione appassionata, che spesso ricorda la vivida immediatezza di un dipinto e conduce il lettore all'interno di un mondo in cui la riflessione spirituale si intreccia con echi e immagini del mondo contemporaneo a Isabel, una Spagna attraversata da conflitti politici e religiosi, i cui protagonisti - e con loro gli uomini di ogni tempo - sembrano poter abitare i luoghi di Gesù e comprenderne il significato profondo: la vita di silenzio e povertà tra Betlemme e Nazareth, l'intimità fraterna di Betania, la quotidianità delle strade della Galilea, fino al cuore di Gerusalemme.

  DAL TESTO – “E, mentre si avvicinava il giorno ordinato dalla sapienza divina nel quale suo Figlio doveva cominciare l'opera della sua manifestazione e della predicazione evangelica, il Signore parlò a lungo alla signora madre sua dei segreti della redenzione umana, dicendole come voleva porre fine alla legge giudaica e cominciare lo stato del cristianesimo, e che lui, in quanto capo della Chiesa cattolica, voleva essere battezzato e consacrare così le acque con il tocco della sua persona, dando loro la virtù di pulire dai peccati. Per fare quest'opera così eccellente voleva andare al grande fiume Giordano, e questo viaggio lo doveva fare da solo, senza alcuna compagnia.
  “Oh, quanto si turbò il cuore dell'eccellente signora quando sentì che il Signore figlio suo da lei doveva partire, la cui compagnia ella non voleva perdere neanche per un momento! E con infinite lacrime, gli disse: «Dove andrai tu, andrò anch'io; e dove ti fermerai mi fermerò», volendo dire: «Oh vita mia! Ovunque Vvoi andiate verrò con voi, e ovunque vi fermerete insieme a voi starò. Qualsiasi luogo sarà per me dilettevole, per aspro che sia, purché sia in compagnia vostra».
  “E al clemente Signore, vedendo la signora madre sua così angosciata, mosso a pietà, cominciarono a scorrere abbondanti lacrime lungo il suo prezioso e delicato volto, e le disse con un gran sospiro: « Oh madre mia! Non vi ricordate che vi ho detto diverse volte che non desidero ordinare nessuna cosa ai miei servi che io non abbia per primo messo in opera? E nelle mie predicazioni delibero di dire a coloro che riconoscerò come desiderosi di andare per la via del paradiso: "Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre per il mio nome avrà la vita eterna”.”

  IL CURATORE – Simone Sari ha conseguito il dottorato in filologia romanza presso la Scuola di Dottorato Europea in Filologia Romanza (università di Siena e varie università consorziate) con una tesi sulla produzione poetica di ambito mariologico di Raimondo Lullo (XIV secolo), autore su cui si concentra la sua ricerca, che vede all'attivo la pubblicazione di diversi articoli e volumi. È stato docente di letteratura catalana presso l'università di Bologna e, attualmente, accosta l'attività di ricerca e di traduzione all'insegnamento delle lingue straniere.

   INDICE DELL’OPERA – Abbreviazioni e sigle – Introduzione – I. Suor Isabel de Villena e il suo tempo (1. Le nobili origini di suor Isabel - 2. Il monastero della Santa Trinità) - II. La Vita di Cristo, opera di meditazione (1. Contemplazione e meditazione: le fonti della Vita di Cristo di Isabel de Villena - 2. La Vita di Cristo di suor Isabel: opera femminile o femminista? - 3. La povertà e il lusso: monache e regine simbolizzate in Maria (La povertà - La ricchezza della vita celeste - I fasci di perle e la veste - Il mantello - La collana, i guanti e le scarpe - Le corone) - 4. L'amore, chiave universale della contemplazione (L’amore materno - L'innamoramento - Le lacrime - L'amore filiale - L'amore fraterno) 5. Le virtù personificate: allegoria delle donne) - Cronologia essenziale – Bibliografia – VITA DI CRISTO – Capitoli 1-291 - Indice scritturistico - Indice onomastico - Indice analitico