Il nemico fidato |
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Giorgio Scotoni Il nemico fidato Casa Editrice Panorama, pagg.448, € 28,00
DAL TESTO – “Sull'Alto e Medio Don lo scopo dichiarato delle autorità militari italiane è ripristinare quanto prima i servizi di stato civile, l'istruzione, la sanità, l'amministrazione giudiziaria e la pubblica sicurezza, ossia «la difesa contro i banditi». Nei rapporti con la popolazione i comandi dell'8° Armata si prefiggono di ripetere l'esperienza positiva del CSIR. Invero, secondo il gen. Messe, il contegno del Corpo di Spedizione sarebbe riuscito ad accattivarsi la simpatia e lo spirito di collaborazione degli abitanti locali: un risultato conseguito attraverso «la generosità del trattamento riservato ai prigionieri, nonostante le draconiane disposizioni tedesche, l'assistenza materiale e morale alle popolazioni che i comandi italiani mai negano, l'azione capillare del soldato italiano ispirata a nobiltà di sentimenti e a superiore civiltà». L’AUTORE – Giorgio Scotoni insegna storia russa all'università di Voronezh, dove è approdato con una tesi sul Corpo Alpino al fronte tedesco-sovietico. Dal 2001 studia l'esperienza della "Grande Guerra patriottica", ricercando nuove fonti sul Regio Esercito in URSS. Nel 2007 ha tradotto e commentato per la Casa Editrice Panorama i principali testi - tutti inediti in Italia - della storiografia russo-sovietica sull'annientamento dell'ARMIR: L'Armata Rossa e la disfatta italiana (1942-43). Nel 2008, sempre per la Casa Editrice Panorama, ha pubblicato, con Sergej Filonenko, la raccolta Retroscena della disfatta italiana in Russia nei documenti inediti dell'8° Armata - opera che per la prima volta illustra la tragica vicenda attraverso i materiali dei comandi italiani conservati negli archivi di Mosca. Nel 2011 ha curato sul tema la grande mostra italo-russa "Ritorno sul Don". Il nuovo volume, sul regime d'occupazione nell'Alto Don, completa la trilogia dedicata all'ARMIR estendendo il campo dell'indagine i piani coloniali, lo sfruttamento economico, i crimini contro la popolazione e i prigionieri di guerra sovietici. INDICE DELL’OPERA – Premessa, di Gian Paolo Caselli - Note di semantica grafica e di traslitterazione dal russo – Introduzione. La storiografia russo-sovietica sul "Nuovo Ordine" (I. Gli studi sovietici (1941-1990) - II. La rinascita della scienza storica russa - III. Gli approcci odierni al Drang nach Osten) - Parte I. Dal Csir all’Armir - 1. Alla conquista del Lebensraum sovietico - 1.1. Una guerra speciale (Peculiarità della guerra a Oriente - Il Secondo Libro) - 1.2. La 'Ostpolitik' nazionalsocialista (L'alleanza strategica col Regno d'Italia - L'espansione militare in Europa centro-orientale - Il piano "Barbarossa" - Solve et coagula) - 1.3. L'eugenetica hitleriana (Il programma di rigenerazione razziale dell'Est Europa - SS-Mann und Blutsfrage - Il 'Piano della Fame' - Il GeneralPlan Ost) - 2. La prassi hitleriana di colonizzazione - 2.1. Le direttive dell'Alto Comando Tedesco (Gli ordini 'criminali' dello OKW - La preparazione ideologica nella Wehrmacht) - 2.2. Il cantiere dello sterminio (Il sistema d'amministrazione coloniale - Un gradito ritorno? - Achtung banditen) - 2.3. La doppia guerra nel 1941 (Tre macrofenomeni - L'ecatombe dei prigionieri sovietici - L'olocausto del 1941) - 3. Il Regio Esercito al fronte russo - 3.1 L'adesione al Drang Nach Osten (I nuovi scenari dell'Asse - L'arsenale di propaganda) - 3.2. Il Corpo di spedizione italiano in URSS (La Campagna in itinere (9 luglio 1941 - 9 luglio 1942) - I memorandum Messe) - 3.3. Il dispiegamento dell'8° Armata (La svolta del 1942 - L'8° Armata italiana sul teatro di Stalingrado - Il dirottamento del Corpo Alpino) - Parte II. Gli alpini sull’Alto Don - 4.1. L’organizzazione delle retrovie italiane - 4.1. Il regime nelle retrovie Armir (I dividendi della vittoria - Le politiche di colonizzazione - L'Armata convenzionata) - 4.2. Resistenza e repressione (L’organizzazione locale della guerra partigiana - La lotta agli occupanti italo-tedeschi – L’apocalisse sul Donbass – L’apparato repressivo dell'8° Armata ) - 4.3. Le cinque giornate di Pavlograd (Nella ridotta do Pavlograd - Lotta e liberazione - La città martire) - 5. Il nuovo ordine nel Generalbezirk Woronesh - 5.1. L'esperienza d'occupazione del Corpo Alpino (L'italianizzazione dell'apparato collaborazionista - Le politiche pubbliche d'occupazione) - 5.2. I campi di prigionia italiani (I lager nelle retrovie dell'ARMIR - Il sistema d'internamento sul Don) - 5.3. Lotta antipartigiana e crimini di guerra (I compiti di sicurezza delle truppe alpine - Il crollo dell'inverno 1942-1943 - La ritirata del Corpo Alpino) - 6. La guerra di sterminio sull'Alto Don - 6.1. I dati d'archivio sovietici (Le inchieste delle Commissioni - I misfatti d'occupazione sul Don) - 6.2. I 175 atti del fronte di Voronezh (I nuovi dati sul Vernichtungskrieg) - 6.3. Le inchieste sovietiche sui militari italiani (La creazione di un diritto ad hoc - Le indagini sui criminali di guerra dell'ARMIR - Il caso del capitano Musitelli) – Appendice – Documenti - Atti e Relazioni – Mappe - Materiali fotografici - Bibliografia
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