Guerra in pace |
a cura di Robert Gerwarth e John Horne Guerra in pace Bruno Mondadori, pagg.365, € 24,00
IL LIBRO – La fine della prima guerra mondiale non portò immediatamente la pace in Europa. Da est a ovest, rivoluzioni, controrivoluzioni, contrasti etnici, pogrom, guerre d'indipendenza, conflitti civili e violenze fra stati animarono gli anni tra il 1917 e il 1923, sconvolgendo lo scenario politico di gran parte del Vecchio continente. Una o più di queste forme di violenza interessarono la Russia, l'Ucraina, la Finlandia, gli stati baltici, la Polonia, l'Austria, l'Ungheria; e ancora la Germania, l'Italia, i Balcani, il declinante impero ottomano, il Caucaso, l'Irlanda. DAL TESTO – “[…] l'Italia fu l'unico fra i paesi vincitori nel quale si ebbe un processo di "brutalizzazione della politica", attraverso l'uso della violenza paramilitare, paragonabile a quello avvenuto in Germania e in altri paesi dell'Europa orientale, con la peculiarità che la brutalizzazione investiva un sistema politico liberale che era divenuto sempre più, dall'inizio del secolo, una "democrazia in cammino". I CURATORI – Robert Gerwarth, professore di Storia europea, dirige il Center for War Studies dello University College Dublin. È autore dei libri The Bismarck Myth (Oxford University Press 2005) e Hitler's Hangman: The Life of Heydrich (Yale University Press 2011). INDICE DELL’OPERA – 1. Il paramilitarismo in Europa dopo la Grande guerra. Un’introduzione, di Robert Gerwarth e John Horne - Parte prima. Rivoluzione e controrivoluzione - 2. Violenza paramilitare nelle guerre civili russe (1918-1920), di William G. Rosenberg - 3. Il bolscevismo come fantasia. Paura della rivoluzione e violenza controrivoluzionaria (1917-1923), di Robert Gerwarth e John Horne - 4. Combattere la Bestia rossa. Violenza controrivoluzionaria negli stati sconfitti dell’Europa centrale, di Robert Gerwarth - 5. Rivoluzione, guerra civile e terrore in Finlandia nel 1918, di Pertti Haapala e Marko Tikka - 6. La violenza paramilitare fascista e le originidel totalitarismo in Italia, di Emilio Gentile - Parte seconda. Nazioni, zone di frontiera e violenza etnica - 7. Bande di edificatori della nazione? Insurrezione e ideologia nella guerra civile ucraina, di Serhy Yekelchyk - 8. Trasformare i cittadini in soldati. I movimenti paramilitari baltici dopo la Grande guerra, di Tomas Balkelis - 9. Origini, attributi e lasciti della violenza paramilitarenei Balcani, di John Paul Newman - 10. La violenza paramilitare durante il crollodell’impero ottomano, di Ugur Ümit Üngör - 11. Da soldati a civili, da civili a soldati. Polonia e Irlanda dopo la prima guerra mondiale, di Julia Eichenberg - 12. La cultura britannica della violenza paramilitarenella guerra d’indipendenza irlandese, di Anne Dolan - 13. Difendere la vittoria. La politica paramilitare in Francia (1918-1926): un controesempio, di John Horne – Ringraziamenti – Elenco delle illustrazioni e delle cartine geografiche – Gli autori – Indice analitico
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