Il sole, le ali e la civetta Stampa E-mail

Lucia Navone

Il sole, le ali e la civetta
Energie rinnovabili, la mangiatoia perfetta per imprenditori senza scrupoli, sottobosco politico e malavita organizzata

Alpine Studio, pagg.190, € 13,00

 

navone_sole  IL LIBRO – “Dobbiamo iniziare ad interrogarci sull’uso che viene fatto dei nostri soldi, soprattutto se vanno ad alimentare speculazioni finanziarie e operazioni dubbie nel nome e per conto di un futuro più pulito. Abbiamo il diritto di sapere, ma soprattutto abbiamo il dovere di chiedere”.
  Nel 2015, l’Autorità per l’Energia stima che gli incentivi prelevati dalle nostre bollette per finanziare il sistema delle energie pulite, arriveranno a 12,5 miliardi di euro. Il libro ripercorre le cronache giudiziarie più eclatanti per far comprendere come una parte di questi soldi è stata spesa fino ad oggi e quali potrebbero essere i rischi per il futuro. Un nuovo mercato dove, di fianco a tanti operatori seri, si è organizzata una vera e propria rete di insospettabili non necessariamente legati alla malavita, che per anni si sono sfamati alla mangiatoia pubblica. Soldi che, secondo Transparency, l’associazione non governativa contro la corruzione, sono stati tolti a tutti noi e in particolare ai nostri figli. L’illegalità fa vincere i peggiori, non crea libero mercato e non lascia la possibilità ai migliori di emergere. Politici compiacenti hanno permesso che tutto ciò accadesse nella quasi totale indifferenza, favorendo, oltre “ai soliti noti”, russi e cinesi. Perché tutto ciò sia successo e perché l’Italia non sia riuscita a cogliere al meglio questa nuova importante opportunità, è la domanda a cui il libro cerca di rispondere, attraverso l’analisi dei fatti.
  E poiché ogni giornalista non è mai solo nel proprio racconto, il libro raccoglie la testimonianza diretta “di chi c’era” e ha vissuto gli anni del boom delle rinnovabili.

  DAL TESTO – “L’ingordigia umana si è dimostrata ancora una volta essere senza limiti. Aggiungiamoci poi un'altra furbata pensata dal Governo Monti mentre gli italiani erano in vacanza. Nell'estate del 2012, per non scontentare nessuno, si è inserito nel decreto "Cresci Italia" una formula magica che consente anche agli impianti alimentati dalle fonti fossili di non subire perdite. O meglio, di non farsene carico. Un indennizzo tra i 500 e gli 800 milioni di euro scaricati ovviamente sulle bollette che andranno a coprire le perdite di quei produttori "tradizionali (gas, termoelettrico, carbone) che, prima dell'avvento delle rinnovabili, producevano il 70/80 per cento della potenza massima. Oggi, sia per il crollo dei consumi sia per la concorrenza delle rinnovabili, restano spesso al minimo e non superano per poche ore al giorno il 65 per cento della capacità. Invece di lavorare per 4 mila ore l'anno necessarie per ripagare l'investimento lavorano per 2500/3000 ore e, per recuperare, vendono l'energia a caro prezzo nel picco serale. Una bella matassa da sbrogliare, insomma. Tanto chi paga, è sempre Pantalone.”

  L’AUTRICE – Lucia Navone è giornalista, autrice ed esperta di comunicazione ambientale. Titolare dello Studio Navone, ha curato la comunicazione per importanti realtà associative e aziende del settore rinnovabili. Attraverso il suo blog www.lucianavone.it ha iniziato a raccogliere, tra i primi, le storie di chi ha vissuto il boom delle rinnovabili, da cui il libro ha preso ispirazione. Come esperta scrive su giornali del settore ambiente ed energia; in passato ha collaborato con il settimanale Gioia e altre testate femminili.

   INDICE DELL’OPERA – 1. Il bancomat delle bollette elettriche - 2. La coscienza pulita della mafia - 3. I capitani di ventura baciati dal sole e con il vento in poppa - 4. I soliti noti in terra d'Italia - 5. Molise, il parcheggio miliardario dell'eolico - 6. La nuova frontiera pulita degli affari sporchi - 7. Il temporary shop delle rinnovabili - 8. L'Italia non è un paese per la tutela del territorio - 9. L'energia a 5 stelle - 10. Si scrive riconversione industriale... si legge villette a schiera - 11. Io c'ero – Epilogo - Ringraziamenti