La congiura del Quirinale |
Enzo Storoni La congiura del Quirinale Le Lettere, pagg.81, € 10,00
IL LIBRO – Una testimonianza inedita sulla fine del fascismo, scritta nel periodo intercorso tra l’armistizio dell’8 settembre 1943 e l’entrata degli alleati a Roma il 4 giugno 1944 dal legale del duca D’Acquarone e del Ministro della Real Casa. Un documento importante che rivela in dettaglio i particolari della «congiura» organizzata dagli ambienti vicini al Re, monarchici, liberali e antifascisti. DAL TESTO – “Fu un tardivo atto di coraggio, politicamente mal diretto ed affrettatamente eseguito, ma che aveva lo scopo preciso ed inequivocabile di dissociare l'Italia dal fascismo e dalla sua guerra: quando un politico del calibro di Churchill, inesorabile come inglese e come nemico, dice, parlando ai Comuni il 12 settembre 1943: «Il governo Badoglio è sorto con l’intenzione di fare la pace...» stupisce sentir dire da Bonomi: «L'Italia senza Mussolini volle essere ancora l'Italia di Mussolini alleata di Hitler e in guerra con gli anglo-russo-americani». Più che contro gli interessi italiani è contro quella verità storica che Bonomi stesso sempre difese dalle agitate sedute del Comitato di Liberazione. Il colpo di stato poteva certamente essere concepito ed attuato con maggiore arte politica. Badoglio, i suoi consiglieri militari e politici, gli stessi governi e stati maggiori alleati, se non fossero stati tanto lenti ed incerti, avrebbero potuto sfruttare molto meglio le possibilità che gli si offrivano; ma, a conti chiusi, il bilancio del 25 luglio è attivo: la Germania sta sempre là a dimostrare agli italiani quale destino hanno miracolosamente evitato.” L’AUTORE – Enzo Storoni (1906-1985), avvocato e uomo politico di orientamento liberale, ricoprì importanti incarichi istituzionali e collaborò a «Risorgimento Liberale», «Il Mondo» e «La Repubblica». INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Francesco Perfetti - 1. Memoriale - 2. La congiura del Quirinale
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