Le indagini preliminari della polizia giudiziaria e del pubblica ministero |
Luigi Grilli Le indagini preliminari della polizia giudiziaria e del pubblica ministero Cedam, pagg.XVIII-718, € 66,00
IL LIBRO – L'autore si è concentrato sulla ricostruzione della prima fase del procedimento penale, che inizia con la ricezione della notitia criminis da parte della polizia giudiziaria o del pubblico ministero e termina quando quest'ultimo esercita l'azione penale o ottiene dal giudice l'archiviazione richiesta. La fase procedimentale non consente di regola il contraddittorio tra le parti, anche se prevede l'assistenza del difensore ad alcuni atti; d'altra parte, le indagini preliminari, precedendo l'esercizio dell'azione penale, prevedono interventi solo incidentali del giudice, che vede limitata la sua competenza all'atto eventualmente richiesto. Il Pm e la Pg svolgono le indagini preliminari per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale; in altri termini, fino a quando sono in corso le indagini preliminari non esiste ancora un processo penale, né ve ne sarebbe uno qualora la notizia di reato venisse archiviata. Detto così, tutto parrebbe lineare; tuttavia non sempre è così chiaro. È qui che il volume mette allora a fuoco gli snodi delle indagini preliminari, consentendo all'interprete di chiarire i profili problematici della fase investigativa. DAL TESTO – “L’art. 339 c.p.p. si collega all’art. 55 c.p.p., per il quale «la polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati», disposizione questa che focalizza la sua attenzione solo su una parte di quanto si legge nell’altra norma. Ed è da questa che occorre avviare l’indagine, perché essa, nel mentre afferma una duplicità di avvio delle indagini, al tempo stesso formalizza quella che è la realtà del fenomeno. La notizia che si è verificato un fatto che può costituire reato, infatti, può essere, per come si legge nell’art. 330 c.p.p., «appresa di iniziativa» ovvero «ricevuta» da terzi. L’AUTORE – Luigi Grilli è Presidente del Tribunale di Pescara e docente di procedura penale presso la Scuola di specializzazione forense dell’Università di Teramo, già Sostituto Procuratore Generale all’Aquila. Con Cedam ha pubblicato Giudice unico e processo penale, 2000; L’appello nel processo penale, 2001; Il dibattimento penale, 2^ ediz., 2003. È autore di altre numerose pubblicazioni in tema di notificazioni penali, diritto penale del lavoro e benefici penali e penitenziari. INDICE DELL’OPERA – Presentazione – Capitolo I. Gli atti di iniziativa della polizia giudiziaria – Capitolo II. L’arresto nella flagranza di reato. Il fermo di polizia – Capitolo III. Attività del pubblico ministero – Capitolo IV. Il sequestro penale – Capitolo V. Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni – Capitolo VI. Le misure cautelari personali – Capitolo VII. Le impugnazioni delle misure cautelari personali – Capitolo VIII. Le misure cautelari reali – Capitolo IX. Chiusura delle indagini preliminari – Bibliografia – Indice analitico
|