Peter Collier – David Horowitz

Rockefeller
Una dinastia americana

Odoya, pagg.656, € 25,00

  IL LIBRO – Questa è l’incredibile storia di una dinastia americana. È la storia del padre che costruì la fortuna della famiglia. È la storia del figlio che riuscì a “ripulirne” il nome, macchiato da alcune azioni disinvolte del padre. È la storia dei nipoti che manipolarono nome e fortuna per i propri scopi. Ed è la storia dei pronipoti, che forse non avrebbero voluto ricevere in eredità né il nome né il denaro.
  Le vicende delle quattro generazioni Rockefeller sono un’autentica saga capace di superare l’inventiva di un autore di romanzi popolari. Eppure, per oltre un secolo, la storia dei Rockefeller è stata strettamente legata alla storia degli Stati Uniti: il potere della famiglia si accresceva mentre l’America si affermava come potenza internazionale.
  Le idee, i convincimenti morali, le nevrosi, i capricci dei Rockefeller, la loro sete di denaro o la loro generosità hanno influito non solo sul loro Paese, ma su gran parte del mondo, e ancor oggi, in qualsiasi parte del pianeta, se qualcuno è più o meno ricco, se ha problemi economici o no, lo deve, almeno in parte, a una decisione presa decenni prima nel grattacielo Rockefeller di New York.
  Collier e Horowitz, per scrivere quest’opera di riferimento, hanno avuto accesso agli archivi della famiglia e consultato documenti tenuti segreti per oltre mezzo secolo. Gli autori hanno anche parlato con i Rockefeller dell’ultima generazione. Ne risulta la storia più documentata, più dettagliata e completa, più attendibile e più imparziale che sia mai stata scritta sulla dinastia più potente del Ventesimo secolo. La saga famigliare più avvincente e rappresentativa dell’ascesa economica americana.

  DAL TESTO – “Via via che i figli di David Rockefeller si allontanano dalle carriere della Chase, per indirizzarsi verso professioni come la medicina o l'arte, un momento epico trapassa e muore. Poiché, a differenza della ricchezza o dei possessi, il potere va esercitato per essere posseduto. Quale che sia infatti l'influenza dell famiglia in quanto azionista della banca, senza un Rockefeller a dirigerla, la Chase non sarà più lì a prestare splendore e magnificenza all’idea dinastica. Non sarà più uno strumento di potere familiare, non più di quanto lo sia la Citibank per gli Stillman Rockefeller. Come questa sua rivale, la Chase diventerà parte di un tessuto continuo di istituzioni intercollegate, i cui proprietari, in ultima istanza includono anche i Rockefeller, insieme a una quantità di altre famiglie di grande ricchezza, ma soltanto, per l'appunto, come le altre famiglie, come detentori di titoli legali e non come potentato attivo; come i ricettacoli del potere anziché i suoi sovrani detentori.
  “La Fondazione Rockefeller è il paradigma del fato delle istituzioni da Junior progettate come supporti e portatori del potere dinastico nell'eternità. La Fondazione, per quanto non più trattenuta all'interno del circolo chiuso della famiglia vera e propria, continua a rappresentare l'epicentro della ricchezza e potenza americana, i suoi fiduciari nell'amministrazione sono tratti sempre da amici Rockefeller e istituzioni parenti. Essa è con la famiglia, e non più della famiglia, formula, questa, che si può applicare ancora più fortemente al complesso di società con a capo la Standard Oil del New Jersey che oggi, più di una generazione dopo che l'ultimo Rockefeller l'ha lasciata, è tornata a essere la più grande corporation industriale del mondo. La dinastia è mortale; le istituzioni hanno una vita loro propria.”

  GLI AUTORI – Peter Collier, scrittore e critico americano, è stato il fondatore della casa editrice californiana Encounter Books, che ha diretto dal 1998 al 2005, quando si è trasferito a New York. Insieme a David Horowitz ha collaborato a numerosi progetti, tra cui la fondazione del Center for the Study of Popular Culture. Insieme hanno scritto una ventina di titoli di storia politica americana pubblicati da Encounter Books e Simon & Schuster, fra i quali: The Kennedys: An American Drama (1984); The Fords: An American Epic (1987) e The Roosevelts: An American Saga (1994).