J. R. R. Tolkien. Tradizione e modernità nel Signore degli Anelli Stampa E-mail

Stefano Giuliano

J. R. R. Tolkien
Tradizione e modernità nel Signore degli Anelli

Edizioni Bietti, pagg.346, € 22,00

 

giuliano_tolkien  IL LIBRO – Nell'attuale società occidentale, "liquida" e disincantata, hanno ancora senso i miti e le storie di eroi? Il grande successo di Tolkien sembra dimostrarlo. Le avventure di Elfi e Hobbit richiamano antichi modelli di comportamento, ripensati però per il presente, come risposte ai problemi dell'età contemporanea. I rapporti fra individuo e potere, i limiti del sapere scientifico e tecnologico, gli effetti dell'industrializzazione sulla natura: questi alcuni degli argomenti dello studio di Stefano Giuliano. Il percorso di Frodo, fragile Hobbit, diventa metafora della condizione dell'uomo di oggi, preda di spinte contrastanti che ne minano le certezze e le convinzioni. Un uomo, forse, inevitabilmente destinato alla sconfitta.

  DAL TESTO – “Nella vicenda di Aragorn s'inseriscono e intrecciano temi di grande ricchezza e complessità.
  “Le profezie annuncianti il rientro del sovrano legittimo e la fine della Terza Era paiono rielaborare le celebri leggende germaniche a sfondo politico-escatologico relative ai grandi imperatori d'Occidente, Carlo Magno, Federico Barbarossa, Federico II, che si riteneva non fossero morti ma dormissero nelle viscere di una montagna (Unterberg, Gudenberg, Kyffhaüser). Costoro, alfine risvegliati, avrebbero fatto ritorno in prossimità della fine dei tempi, per combattere l'Anticristo ed inaugurare un'epoca di rinnovamento, restaurando l'ordine, riparando i torti e riportando alla prosperità il regno in rovina. Leggende che avevano un corrispettivo nelle narrazioni bretoni su Arrù, ritiratosi dopo l'ultima battaglia contro il traditore Mordret, nell'isola incantata di Avalon o, secondo talune varianti, nell'Etna.
  “La situazione in cui versa la Terra di Mezzo, affiitta dalla presenza del Male, da uno stato endemico di guerra e violenza e dalla sterilità rimanda all'immagine della Terre Gaste o Waste Land della letteratura arturiana e graalica, la terra desolata e infeconda che attende di essere risanata.”

  L’AUTORE – Laureatosi in Filosofia e in Lettere, Stefano Giuliano ha collaborato con la cattedra di Storia delle Religioni de “L’Orientale” di Napoli. Qui, nel 2004, ha conseguito il dottorato in “Filosofie, religioni e teorie di salvezza”, con la tesi – poi pubblicata in volume – Cavalleria e mistica. La ricerca della salvezza nel Saint Graal (Napoli, 2006). Si è occupato di immaginario religioso, agiografia medievale e letteratura cavalleresca, collaborando con riviste specialistiche. Ha partecipato a diverse antologie legate a Tolkien e, negli ultimi anni, è stato responsabile di redazione di “Minas Tirith”, rivista della Società Tolkieniana Italiana.

   INDICE DELL’OPERA – Alla ricerca delle radici della narrativa tolkieniana, di Gianfranco de Turris - 1. Introduzione (1.1. Il viaggio nell'Aldilà - 1.2. Fall, Mortaliry and the Machine - 1.3. Una mitologia per il mondo d'oggi?) - 2. Viaggi di superficie o in profondità. L'esperienza dell'Aldilà - 3. La tripartizione funzionale - 4. Viaggio e iniziazione (4.1. La comunità ideale: il Piccolo Popolo - 4.2. La chiamata dell'eroe - 4.3. L'attraversarnento della foresta e l'esperienza di morte - 4.4. Tom Bombadil e il sorriso del Bene - 4.5. La seconda esperienza di morte - 4.6. La tentazione dell'eroe) - 5. La chiamata e la missione (5.1. Il tempo altro e la purificazione - 5.2. Bellezza e tristezza - 5.3. Viaggio sotterraneo e morte iniziatica - 5.4. Il bosco incantato e l'Età dell'Oro) - 6. La regalità e la funzione guerriera (6.1. Lo scioglimento della Compagnia: colpa e riscatto - 6.2. Merry e Pipino: la via guerriera degli Hobbit - 6.3. La foresta che cammina - 6.4. Il ritorno del Re - 6.5. Virtus guerriera e compagnonnage - 6.6. Guerra e morte gloriosa - 6.7. Éowin: la forza della fragilità - 6.8. La scienza e il potere - 6.9. Potere del linguaggio e dialettica - 6.10. Volontà e potere - 6.11. Fortitudo e sapientia) - 7. L'orrore del presente e l'uscita dal mondo (7.1. L'itinerario ascetico - 7.2. Locus horridus e locus amoenus - 7.3. Ancora una catabasi - 7.4. L'eroe inatteso - 7.5. Il paese dei morti: il mondo moderno? - 7.6. Gli Orchi: gli schiavi del Male - 7.7. Il Potere e il Male - 7.8. Pietà e salvezza - 7.9. Cerimonie sacre - 7.10. La ricomparsa del Male - 7.11. Eclissi del mito e ingresso nella storia) – Ringraziamenti – Bibliografia - Indice dei nomi