La prima crociata Stampa E-mail

Peter Frankopan

La prima crociata
L’appello da Oriente

Bruno Mondadori, pagg.304, € 18,00

 

frankopan_primacrociata  IL LIBRO – «È cosa bellissima morire per Cristo nella città in cui lui è morto per noi.» Con queste parole papa Urbano II, nel novembre del 1095, indice solennemente la prima crociata (1096-1099) ed esorta gli uomini d’arme di tutta Europa a imbarcarsi alla volta di Gerusalemme per liberarla dagli invasori turchi. Ma la miccia destinata a far esplodere questo deflagrante conflitto era già stata accesa da tempo: l’imperatore bizantino Alessio I Comneno si trovava ormai da decenni a fronteggiare da solo l’invasione islamica e aveva impiegato ogni mezzo per ottenere l’alleanza del papato e dei regnanti europei. Parvenu della politica salito al trono non per diritto di successione ma come usurpatore, condottiero scaltro, pragmatico e calcolatore, Alessio è il vero, misconosciuto protagonista della prima crociata: sarà lui a mobilitare un intero continente per salvare la Terra Santa ma finirà poi in disgrazia, vittima della sua stessa ambizione.
  La prima crociata attendeva da tempo uno studio capace di sottrarla allo sguardo solo eurocentrico con cui è stata tradizionalmente interpretata. Questo è il merito del libro di Peter Frankopan,un grande affresco storico costruito intorno alla figura, affascinante e terribile, di Alessio I Comneno, e in grado di mettere in luce le dinamiche politiche dell’area mediorientale che portarono a un evento tra i più significativi di tutto il Medioevo.

  DAL TESTO – “Il papa, ambizioso e ottimista, e l'assediato imperatore di Costantinopoli speravano entrambi in una risposta consistente ai loro appelli; ma nessuno dei due si sarebbe mai aspettato che raggiungesse dimensioni così straordinarie. Alla fine degli anni ottanta e agli inizi degli anni novanta il papa aveva cercato di seguire gli sviluppi in Spagna, e nel farlo aveva offerto incentivi molto simili a quelli concessi agli aspiranti crociati; questo però non aveva certo spinto i cavalieri europei a precipitarsi nella penisola iberica. I fattori che infiammarono l'Europa e aprirono la diga della prima crociata, invece, erano da una parte Gerusalemme e dall'altra la consapevolezza che le cronache dell'improvviso crollo avvenuto in Oriente, e soprattutto in Asia Minore, erano autentiche e davvero preoccupanti.
  “La notizia della quantità di persone pronte a partecipare alla campagna, anche se si trattava solo di stime approssimative, giunse sicuramente alle orecchie di Alessio, perché l'imperatore iniziò i preparativi. Il fatto che, attraversando il territorio bizantino divisi in contingenti piuttosto ampi, i crociati venissero adeguatamente riforniti indica che Alessio aveva messo in piedi un'organizzazione molto capillare. Nelle zone d'ingresso all'impero e lungo le strade principali che portavano a Costantinopoli erano state prese tutte le misure necessarie.”

  L’AUTORE – Peter Frankopan è Senior Research Fellow presso il Worcester College di Oxford ed è Direttore del Centro di Ricerca Bizantina della Oxford University. La sua edizione critica della Alessiade di Anna Comnena è stata pubblicata da Penguin nel 2009.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - 1. L’Europa in crisi - 2. La ripresa di Costantinopoli - 3. Stabilità in Oriente - 4. Il crollo dell’Asia Minore - 5. Sull’orlo del baratro - 6. L’appello da Oriente - 7. La reazione dell’Occidente - 8. Alla città imperiale - 9. Primi incontri con il nemico - 10. La lotta per l’anima della crociata - 11. La crociata si scioglie - 12. Le conseguenze della prima crociata