Nilde Iotti. Una storia politica al femminile |
Luisa Lama Nilde Iotti Donzelli Editore, pagg.XVII-264, € 30,00
IL LIBRO – Una figura emblematica:Nilde Iotti è davvero, come pochi altri, un’effigie del Novecento, di quel «secolo breve» le cui date coincidono con la sua stessa biografia (1920-1999). Dalla formazione cattolica all’impegno militante nel Pci, alla svolta post-comunista del 1992; dalla laurea alla Cattolica di Milano ai primi coinvolgimenti nell’antifascismo e nella Resistenza; dall’elezione all’Assemblea costituente alla partecipazione diretta alla stesura del testo costituzionale, alla lunghissima attività parlamentare, fino alla presidenza della Camera dei deputati. Ma sbaglierebbe chi si fermasse a sottolineare solo il lato politico: non meno importante è il contrappunto in termini personali di una vicenda affettiva, di una dimensione privata vissuta con schiva dignità e con consapevole coraggio. Quando, a ventisei anni, Nilde entra nell’emiciclo di Montecitorio, scoppia anche, irrefrenabile, l’amore con Palmiro Togliatti, il capo comunista, l’uomo sposato, di 27 anni più vecchio di lei. Di quell’incontro, punto di svolta di una vita, Luisa Lama ricostruisce la drammatica e coinvolgente intensità, anche sulla base di un documento straordinario, che per la prima volta viene qui alla luce: il carteggio inedito intercorso tra Nilde Iotti e Palmiro Togliatti dall’agosto del 1946 all’agosto del 1947. Da allora, i due vivranno insieme in un rapporto affettivo che solo la morte di Togliatti potrà interrompere. E alle mani di Nilde Palmiro consegnerà la stesura di quel Memoriale di Yalta cui nel 1964 affiderà il suo lascito politico. Da quel momento, Nilde potrà uscire di scia. E mostrerà, nella politica, nel partito, nelle battaglie civili per l’emancipazione femminile, e da ultimo nella dimensione istituzionale, la forza e l’equilibrio di una donna «nuova», di una grande italiana. DAL TESTO – “Estate 1946. Dal color seppia di una rara foto d’epoca si affaccia sorridente il volto di una giovane Nilde Iotti, per la prima volta ritratta nella sua veste di «costituente». Non è sola. Al suo fianco compaiono altre figure femminili. Alcune sono sedute accanto a lei su un accogliente divano, altre sono in piedi alle sue spalle. Sono tutte colleghe, deputate o senatrici, comuniste e democristiane, elette per la prima volta al Parlamento. I visi sereni e composti che quelle donne ostentano con fierezza stanno a testimoniare una novità dirompente per la democrazia e per il costume del nostro paese. Solo da un anno la legge italiana ha riconosciuto il suffragio femminile. Loro sono le prime a entrare come «onorevoli» nell’aula austera di Montecitorio e sono ben consapevoli che il loro nome comparirà a caratteri d’oro nel pantheon della memoria patria. Nelle loro mani, come in quelle dei 556 rappresentanti eletti all’Assemblea costituente, stanno le sorti e il futuro della neonata Repubblica italiana.” L’AUTRICE – Luisa Lama ha studiato Storia delle istituzioni pubbliche e dell’università nel Novecento italiano. Ha dedicato numerosi scritti alla biografia di Maria Montessori, e ha pubblicato, nel 2007, Giuseppe Dozza. Storia di un sindaco comunista (Aliberti). INDICE DELL’OPERA – Madri e figlie. Introduzione, di Livia Turco - Un prologo - I. Una donna alla prova - 1. Alle origini di una storia politica al femminile (Il viaggio - L’indignazione - La «Resistenza» - «Ci siamo noi» - «Siamo fieri di voi» - Uscire dal bozzolo - «Aprire gli occhi», un consiglio interessato - Candidata alla Costituente) - 2. La Costituente: scuola di democrazia e di sentimenti (Un’istantanea - Le punture di spillo del cattolico «L’Era Nuova» - Montecitorio - Una «principiante» alla Costituente) - II. Amore e lettere - 1. Una coppia per sempre (La scoperta - Chi sei tu?) - 2. Una sconfitta inattesa (Millenovecentoquarantotto) - III. Nel labirinto degli anni cinquanta. La morte di Togliatti - 1. I tormenti di una scelta di vita (Un foglietto - Due donne, «un’intrusa») - 2. Amore e politica. La fine di una storia (Un biennio sottotraccia - La «coscienza» delle donne - Uscire dall’ombra) - IV. Gli anni della «progressione» - 1. I talenti alla prova («Eredità Togliatti» - Una ferita aperta - Il dialogo con i cattolici) - 2. Il bisogno di cambiare (Tre missioni «impossibili»: divorzio, diritto di famiglia, aborto) - Un epilogo – Ringraziamenti - Indice dei nomi
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