Bébert, il gatto di Louis-Ferdinand Céline Stampa E-mail

Fréderic Vitoux

Bébert, il gatto di Louis-Ferdinand Céline

a cura di Pino di Branco

La Vita felice, pagg.172, € 13,50

 

vitoux_bebert  IL LIBRO – «Un gatto è l’incantesimo stesso, la delicatezza nell’onda...» dichiarava Louis-Ferdinand Céline.  E Bébert, enorme ed elegante gatto tigrato dalla straordinaria intelligenza, tanto ingordo e brontolone quanto fedele, non era un gatto ordinario. Abbandonato dal suo primo padrone, l’attore di cinema Le Vigan, dopo lungo vagare in Montmartre, al momento dell’occupazione, viene raccolto da Céline e da sua moglie e condividerà le loro peregrinazioni, le loro avventure, la loro miseria, il loro esilio. Céline ne ha fatto uno degli eroi dei suoi ultimi romanzi – quelle cronache allucinate della Germania sconfitta –, e uno dei gatti più famosi della letteratura francese.

  DAL TESTO – “Bébert vuole annusare tutto, conoscere tutto, capire tutto di quel che sta succedendo e che gli è a tiro. Non è difficile figurarselo mentre allunga il collo, i baffi puntati in avanti, mentre prende le misure a un filo d'erba, a una vecchia scatola di conserva, a un pezzo di salsiccia o a un maresciallo dell'esercito tedesco. L'aria straordinariamente interessata e poi subito improvvisamente disillusa o sognante. Assente. Prima che un altro dettaglio o un nuovo avvenimento non sopraggiungano a mobilitare la sua attenzione.
  “Ma Bébert non è così imprudente come Céline vuol far credere. Sì, può spaventare il padrone con le sue fughe, ma poi ritorna sempre in tempo. No, non è certo uno di quei gatti temerari che miagolano irritati dall'alto di un albero da cui non sanno più scendere, o che chiedono aiuto dal fondo di una cantina in cui si sono lasciati rinchiudere sconsideratamente. Incidenti di questo genere a lui non capitano mai. Bébert rimane il gatto abile per eccellenza.”

  L’AUTORE – Fréderic Vitoux (Vitry-aux-Loges, 19 agosto 1944) è uno scrittore e giornalista francese, membro dell’Académie Française. Noto in Francia come autore di romanzi, biografo e columnist letterario, è stato eletto nel 2001 all’Académie Française, dove occupa il seggio numero 15. Tra le sue opere: L’Art de vivre à Venise, Paris vu du Louvre, La Comédie de Terracina, Deux femmes, Esther et le diplomate, L’ami de mon père, Le Var pluriel et singulier, Des dahlias rouge et mauve, Villa Sémiramis, Le roman de Figaro.

   INDICE DELL’OPERA – Premessa – Bébert  - Vita di Bébert - Bébert, eroe da romanzo - Bébert e la cronaca - Le quinte del teatro - Ritratto dell'artista da gatto di grondaia - Bébert l'ebreo - La parte di Lilì e la parte di Céline - Da un Bébert all'altro – Pellegrinaggi - Il reparto animali della Samaritaine – Montmartre – Sigmaringen – Meudon - Dizionario dei personaggi