Il professorino |
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Enrico Galavotti Il professorino il Mulino, pagg.896, € 60,00
DAL TESTO – “Le elezioni del 1948 dovevano costituire dunque nell'ottica di Dossetti un nuovo, necessario, punto di partenza. Lo sarebbe stato ovviamente in senso più lato per la Democrazia cristiana e per i rapporti di forza con gli altri partiti che il suffragio popolare aveva stabilito; ma lo sarebbe stato più in particolare anche per Dossetti, che avendo stabilito, con la propria candidatura, di proseguire il suo impegno politico avrebbe dovuto formulare una nuova strategia di azione - per sé e per il gruppo che si era ormai coagulato attorno a lui - a fronte del successo elettorale conseguito da De Gasperi e della sua determinazione a coinvolgere i partiti laici nel governo. Non erano trascorsi neppure tre anni dall'ingresso di Dossetti nella Dc, eppure la sua vicenda politica sembrava già giunta all'epilogo; questo, però, più per convinzioni maturate personalmente che non per un calo del suo consenso politico, che pure restava elevatissimo. Affacciandosi alla vita pubblica Dossetti era stato infatti capace di dare voce e rappresentanza a una generazione di italiani e cattolici che uscivano dal ventennio fascista desiderosi di essere protagonisti della ricostruzione, esigenti «cose nuove», anche quando per ottenerle fosse stato necessario battere i pugni sul tavolo della segreteria democristiana.” L’AUTORE – Enrico Galavotti insegna Storia del cristianesimo nell’Università degli Studi «G. d’Annunzio» di Chieti-Pescara ed è membro della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato: Processo a Papa Giovanni. La causa di canonizzazione di A.G. Roncalli (1965-2000) (2005) e Il giovane Dossetti. Gli anni della formazione, 1913-1939 (2006). INDICE DELL’OPERA – Premessa. L'ora di Ambrogio e il tempo dello smarrimento – Sigle e abbreviazioni - I. Alla ricerca di un ordine «nuovo» (1. La svolta del 1940 - 2. Sant'Ambrogio e la sostanza dello stato religioso - 3. La guerra di «Marmo» e la conquista della libera docenza - 4. Matrimonio canonico e logica giuridica - 5. Casa Padovani - 6. Il radiomessaggio del 1942 e la teologia della famiglia - 7. La violenza nel matrimonio canonico) - II. Nella crisi del fascismo: domande e risposte (1. Che fare? - 2. Contro un partito cattolico - 3. Le lezioni di Modena: grandezza e miseria del movimento cattolico italiano - 4. Il «Gruppo di solidarietà» di Cavriago e la scelta antifascista - 5. La riunione di Calerno e il veto alla Democrazia cristiana - 6. Il cantiere di Gemelli e la riflessione sullo Stato e le società minori - 7. Pentecoste 1944: la fine dell'infanzia) - III. La resistenza di «Benigno» (1. Nel Comitato di liberazione nazionale provinciale - 2. Comunisti e cattolici: due resistenze? - 3. Il Movimento democratico e i «lavoratori» - 4. Le difficoltà della lotta in pianura - 5. Il passaggio alla clandestinità e la crisi delle Fiamme Verdi - 6. Una risposta ai comunisti: il messaggio delle direzioni provinciali emiliane - 7. La cattedra partigiana - 8. Incontri al vertice - 9. Le zone liberate e il ruolo dei Cln - 10. La Dc e i dubbi del clero reggiano - 11. Pasqua di sangue) - IV. La scelta della Democrazia cristiana (1. La Liberazione e i nuovi impegni - 2. I problemi dell'ordine pubblico e i Cln - 3. Diritti e compiti della Dc - 4. A Roma: il Convegno del movimento giovanile del partito - 5. L'affermazione del Labour Party: un modello per la Dc? - 6. La nomina a vicesegretario - 7. Ricomporre Casa Padovani, rifondare la Spes - 8. Il superamento dei Cln per una democrazia «genuina» - 9. La vertenza mezzadrile e la crisi del Clnp reggiano) – V. Per una democrazia sostanziale (1. Tra la Consulta e la Commissione Forti - 2. Da Parri a De Gasperi - 3. Una scelta obbligata: la Repubblica - 4. Il viaggio in Veneto e le prime elifficoltà - 5. Il dovere del momento: resistere e ricostruire - 6. Il «flusso di sangue nuovo» - 7. Il Congresso della Dc e la questione istituzionale - 8. Quale Repubblica? - 9. Lo scioglimento dei Cln e i compiti del governo - 10. I costi della «doppiezza» comunista - 11. De Gasperi II e le riserve del Pci) - VI. Civitas Humana (1. La precostituente democristiana e il nodo della forma di governo - 2. Le regole del gioco costituente - 3. Le critiche della base e le dimissioni dalla Direzione - 4. Il terz'ordine di Civitas Humana - 5. Il Convegno di Milano: il problema italiano e quello universale - 6. Qual è la rotta? Il Convegno di Voltri – 7. La Settimana sociale di Modena - 8. «Due cose insieme non si fanno») - VII. La parola costituente (1. La persona umana al centro: l'ordine del giorno Dossetti - 2. La discussione del titolo I: i principi dei rapporti civili - 3. Una convergenza possibile: libertà e solidarietà - 4. Il dibattito sui principi dei rapporti sociali (economici) e la sintonia con Togliatti - 5. Padri costituenti d'Oltretevere - 6. Scelte difficili: il diritto di sciopero e la finalizzazione della proprietà - 7. Libertà scolastica e intransigenza vaticana - 8. Una questione non negoziabile: l'insegnamento della religione - 9. Stabilità della famiglia o indissolubilità del matrimonio? - 10. Democrazia dei partiti, democrazia nei partiti - 11. L'articolato di Dossetti e il vaglio vaticano - 12. La Chiesa cattolica come ordinamento originario - 13. Vaccini antifascisti: la sovranità dello Stato e il diritto di resistenza - 14. La controproposta di Togliatti - 15. Stato, Chiesa e Patti - 16. La libertà religiosa e i suoi confini) - VIII. Oltre De Gasperi, per la Dc (1. Rilanciare il partito: la mozione di sfiducia del dicembre 1946 - 2. La tentazione dell'Uomo qualunque e il vicolo cieco dell'anticomunismo - 3. Dal podio reggiano - 4. Le forche caudine della plenaria e del Comitato di coordinamento - 5. De Gasperi III: un esecutivo di «commiato» - 6. La cattedra e il motu proprio - 7. In difesa della Dc e del progetto di Costituzione - 8. 21 marzo 1947 - 9. Dubbi e ripensamenti) - IX. Un metodo nuovo (1. In trincea: la libertà religiosa e la questione scolastica - 2. È tempo di «Cronache Sociali» - 3. De Gasperi IV. Fine del Tripartito? - 4. La missione della Dc: un governo che governi - 5. Nuove speranze, nuove difficoltà - 6. I contatti con l'associazionismo cattolico e l'educazione alla libertà - 7. Einaudi, Pella e la miopia dell'esecutivo - 8. La mozione Nenni e il tramonto del liberalismo) - X. Il partito e la coscienza (1. Il Congresso di Napoli e il «feticismo» dell'unità - 2. Difendersi dai «rossi» - 3. Il sistema elettorale del Senato e la frontiera proporzionale - 4. Regioni a statuto speciale e interesse nazionale - 5. Cattolici pensanti e silenzio costituente - 6. Verso le urne: quale proposta dalla Dc? - 7. Reagire al geddismo. La libertà e la democrazia - 8. Ricandidarsi? - 9. Viaggio in Sardegna - 10. 18 aprile 1948: l'ultimo appello) - Epilogo. Ricominciare - Indice dei nomi
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