Delitti politici Stampa E-mail

Fabio Giovannini

Delitti politici
Quindici misteri italiani
Dalla morte di Enrico Mattei al caso Calvi: quando la politica diventa crimine

Nuovi Equilibri / Stampa Alternativa, pagg.126, € 14,00

 

giovannini_delitti  IL LIBRO – Oggi, la politica italiana diventa sempre più sinonimo di corruzione e collusione col crimine organizzato, ma, nella storia della Repubblica, ci sono stati veri e propri delitti dove la politica e lo Stato, attraverso i servizi segreti e i suoi apparati, hanno avuto un ruolo da protagonisti. Quasi tutti delitti senza assassini, perché i responsabili non sono mai stati individuati o i mandanti rimasti nell'ombra. Questo libro è un memorandum su quindici sanguinosi misteri italiani, nei quali la politica si è intrecciata con l'assassinio: dal caso Montesi, all'uccisione di Fausto e Iaio, alla morte di papa Luciani. Celebri casi rimasti insoluti, omicidi o decessi sospetti, per i quali non è stato individuato alcun responsabile.

  DAL TESTO – “Chi poteva avere interesse a uccidere Enrico Mattei? Le ipotesi sono diverse. E mettono sotto accusa innanzitutto tre possibili mandanti: la Francia, le "sette sorelle", gli Usa. Tutte piste che portano all'estero, anche se non si può escludere che mandanti ed esecutori dell'assassinio di Mattei fossero invece italiani.
  “La Francia non vedeva certo positivamente l'attivismo di Mattei attorno all'Algeria e alle sue risorse petrolifere, con l'esplicito appoggio al Fronte di liberazione algerino. Il disegno di Mattei era anche cinico, ovviamente: voleva avere in anticipo dei rapporti privilegiati con i possibili futuri potenti dell'Algeria, quando le lotte indipendentiste avessero trionfato. Ma in quel modo si inimicò la Francia. Ricevette anche una lettera di minacce dall'Organisation armée secrète (Oas), gruppo militare semiclandestino che usava le maniere forti contro chi lottava per l'indipendenza dell'Algeria dalla Francia.
  “Le "sette sorelle", le grandi compagnie petrolifere multinazionali, avevano in Mattei il loro antagonista più insidioso. Erano i colossi dell'oro nero (dalla Esso alla Mobil, dalla Texaco alla Bp) che applicavano pratiche colonialiste nello sfruttamento dei giacimenti. A dare una mano ai padroni del petrolio sarebbe intervenuta la mafia. Tommaso Buscetta affermò che Mattei era stato ucciso dalla mafia italiana su richiesta di Cosa Nostra americana «perché con la sua politica aveva danneggiato importanti interessi in Medio Oriente». Quindi la mafia avrebbe fatto un favore a qualcuno per una "convergenza di interessi".
  “Il governo Usa, o settori dell'amministrazione di Washington, non potevano tollerare un manager italiano che si muoveva in direzione opposta all'atlantismo, che trattava con i sovietici e con i ribelli algerini. I documenti scoperti recentemente negli archivi americani (e analizzati da Nico Perrone, lo studioso italiano che con ostinazione si è dedicato per anni alla vicenda Mattei), confermano che il Dipartimento di stato si augurava la distruzione del potere e della politica di Enrico Mattei.”

  L’AUTORE – Fabio Giovannini, scrittore e giornalista, ha pubblicato numerosi saggi sull'immaginario e su temi politico-sociali. Tra i suoi libri, Storia del noir (Castelvecchi, 2000), Breve storia dell'anticomunismo (Datanews, 2004) e Musi gialli (Stampa Alternativa, 2011). Da oltre un decennio scrive testi per RaiDue. Dal 2006 al 2008 ha curato una rubrica di cronaca nera per il settimanale "La Rinascita".

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Delitti di Stato (Sangue sul primo maggio. La strage di Portella della Ginestra - Cecchini a Roma. L'assassinio di Giorgiana Masi - Una spietata esecuzione. Il caso Fausto e Iaio) - Omicidi accidentali? (Un delitto moderno. Il caso Montesi - Il primo mistero della Repubblica. Il caso Mattei) - Scomparsi nel nulla (L'imam perduto. Il caso Musa Sadr - Due reporter scomodi. Il caso Toni e De Palo - Il segreto di Davide. Il caso Cervia) - I suicidati (Il banchiere impiccato. Il caso Calvi - Un cadavere e una bottiglia. Il caso Castellari - Un volo dal cavalcavia. Il caso Bove) - Morte in Vaticano (Veleni ecclesiastici. La scomparsa di Papa Luciani - Tre cadaveri eccellenti. Il caso Estermann) – Senza mandanti (La squadraccia e il comunista. Il caso Petrone - Sterminare i diversi. Il caso Ludwig) - Appendice