Le potenze dell'Asse e l'Unione Sovietica |
Eugenio Di Rienzo – Emilio Gin Le potenze dell'Asse e l'Unione Sovietica 1939-1945 Rubbettino Editore, pagg.418, € 19,00
IL LIBRO – Secondo una consolidata tradizione storiografica, il Trattato Molotov-Ribbentrop dell'agosto 1939 fu un provvisorio accomodamento attraverso il quale il Cremlino guadagnò il tempo sufficiente per prepararsi a sconfiggere il Moloch nazista. Gli autori di questo volume presentano un'interpretazione alternativa a questa vulgata. Fino all'autunno 1940, il vero Patto d'Acciaio non fu, infatti, quello tra Roma e Berlino ma quello tra Berlino e Mosca che avrebbe dovuto trasformarsi in una "Coalizione planetaria" destinata a comprendere anche Italia e Giappone e a distruggere il predominio mondiale anglosassone. Anche quando nel giugno a1941 le colonne corazzate tedesche irruppero in territorio sovietico, il filo nero dei rapporti tra Urss e Asse non s'interruppe. Contatti sotterranei e clandestini proseguirono fino alla fine del 1944 grazie alla mediazione del Giappone per arrivare a una pace di compromesso tra il colosso comunista e l'Europa sottomessa al nuovo ordine nazista. DAL TESTO – “La «Quadruplice alleanza» avrebbe dovuto portare, infatti, alla creazione di un blocco geopolitico, capace di abbracciare l’Europa, l’Asia, l’Africa, dall’Atlantico al Pacifico all'Oceano Indiano. Sarebbe così nata una Welt Koalition invulnerabile sul piano militare, della quale persino il massimo sforzo della Gran Bretagna, con tutti i suoi Dominions, e degli Stati Uniti, con i Paesi dell’America Latina, non avrebbe potuto bilanciare la potenza. La Russia e il Reich, aveva comunicato Ribbentrop a Molotov, già nell'agosto del 1939, riportando testualmente una dichiarazione di Hitler, dovevano, infatti, prepararsi per tempo a porre le basi di «una difesa emisferica contro l'aggressione americana che si sarebbe sicuramente concretizzata tra il 1970 e il 1980». Secondo la strategia del Führer, la realizzazione di questo obiettivo a lunga scadenza doveva essere preceduta, fin da ora, da un'azione di freno e di disturbo verso il traffico marittimo statunitense per scatenare da posizioni di forza la futura Weltblitzkrieg. GLI AUTORI – Eugenio Di Rienzo, direttore di «Nuova Rivista Storica», insegna Storia Moderna presso l'Università di Roma La Sapienza. Tra i suoi lavori più recenti ricordiamo: La storia e l'azione. Vita politica di Gioacchino Volpe, 2008; Napoleone III, 2010; Il Regno delle Due Sicilie e le Potenze europee, 1830-1861, 2012. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - 1. Il labirinto delle alleanze - 2. L'ambigua intesa (1. Il Patto Hitler-Stalin - 2. L'Asse Roma-Mosca - 3. Eurasia versus Oceania) - 3. Guerra a Oriente (1. Unternehmen Barbarossa - 2. Inghilterra, Stati Uniti, Urss: una difficile alleanza - 3. L'offensiva di pace giapponese) - 4. Prove tecniche di pace (1. Il vento della Beresina - 2. Lo spirito di Tauroggen - 3. I calcoli della Realpolitik) - 5. L'ultima carta di Mussolini (1. Lo sfaldamento dell'Asse - 2. Da Klessheim a Feltre - 3. Quella mattina del 25 luglio) - 6. La sfinge russa (1. I ricatti del Cremlino - 2. Pace su due fronti - 3. Tra Berlino e Salò) - Indice dei nomi
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