La storia con i se |
a cura di Alberto ed Elisa Benzoni La storia con i se Marsilio Editori, pagg.142, € 12,00
IL LIBRO – Se Hitler fosse diventato un pittore di qualche successo? E se nel 1914 a Sarajevo lo chauffeur di Francesco Ferdinando non avesse sbagliato strada? Se Togliatti non fosse sopravvissuto all'attentato del '48 e se Moro fosse stato rilasciato dalle BR, come sarebbero andate le cose? Difficile non restare affascinati dal ruolo determinante del caso nella storia, di fronte a questi e ad altri "se". Sulla scorta di questa fascinazione, Alberto ed Elisa Benzoni hanno costruito, insieme ad autorevoli storici e intellettuali, un volume che presenta dieci episodi emblematici nel corso del Novecento. Hanno chiesto, così, a Claudio Strinati, Gian Enrico Rusconi, Andrea Graziosi, Giovanni Sabbatucci, Mario Del Pero, Ernesto Galli della Loggia, Luciano Cafagna, Paolo Mieli e Massimo Teodori, di rileggere, ciascuno, alcuni eventi cruciali, il cui esito, se fosse stato diverso, avrebbe potuto cambiare il corso delle cose. Il risultato è un libro agile e godibile: la storia controfattuale rivela quel che era possibile e arricchisce la conoscenza di quel che è accaduto. DAL TESTO – “[…] per arrivare all'8 settembre bisognava, per prima cosa, avere il 25 luglio. I CURATORI – Alberto Benzoni, esperto di politica internazionale, è stato consigliere e vicesindaco di Roma tra il 1971 e il 1985. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Vienna, primavera 1907. Se Hitler fosse stato ammesso all'Accademia di Belle Arti, da un'intervista a Claudio Strinati - Sarajevo, giugno 1914. Se Francesco Ferdinando fosse scampato all'attentato, da un'intervista a Gian Enrico Rusconi - Pietrogrado, ottobre 1917. Se non ci fosse stata la Rivoluzione d'ottobre, da un'intervista ad Andrea Graziosi - Roma, ottobre 1922. Se il Re avesse firmato lo stato d'assedio, da un'intervista a Giovanni Sabbatucci - Pearl Harbor, dicembre 1941. Se l'intera flotta americana fosse stata distrutta, da un'intervista a Mario Del Pero - Roma, settembre 1943. Se la Monarchia non avesse abbandonato Roma e l'esercito, da un'intervista a Ernesto Galli della Loggia - Rastenburg, luglio 1944. Se Hitler fosse stato ucciso, da un'intervista a Gian Enrico Rusconi - Roma, luglio 1948. Se Togliatti fosse morto, da un'intervista a Luciano Cafagna - Roma, primavera 1978. Se Moro fosse stato liberato, da un'intervista a Paolo Mieli - Washington, novembre 2000. Se avesse vinto Gore, da un'intervista a Massimo Teodori - Per saperne di più
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