Mosca 2042 |
Vladimir Vojnovič Mosca 2042 Dalai Editore, pagg.368, € 20,00
IL LIBRO – Monaco di Baviera, 1982. Vladimir Karcev è uno scrittore sovietico dissidente in esilio, e un giorno, un po' per caso, un po' per bizzarra volontà del destino, scopre che una misteriosa agenzia organizza viaggi nel futuro. Decide così di partire per la Mosca del 2042. L'Unione Sovietica è ora governata da un nuovo leader, il Genialissimus, uscito vincitore dalla Grande Rivoluzione d'Agosto, e Mosca è diventata una Città-Stato (Mosco-rep) in cui il comunismo è stato finalmente realizzato. O almeno questa è la versione ufficiale. La realtà è che il "nuovo comunismo", per rinnovarsi e riprodurre se stesso, è diventato un feroce connubio di ideologia e fede. Fra incontri misteriosi con assurdi personaggi, e la comparsa di un romanzo nel romanzo, chiamato proprio Mosca 2042, ma che Karcev non ricorda di avere scritto, il lavoro di Vladimir Vojnovic è una pietra miliare del genere distopico, dove in controluce, sebbene il libro sia stato scritto quando pochi avrebbero previsto il crollo pressoché imminente del regime sovietico, si intravedono la Russia putiniana di oggi e il suo inquietante cocktail di nazionalismo e religione. DAL TESTO – “Anche adesso mi trattengo da certi commenti e mi attengo alle comunicazioni ufficiali sulla vita del Genialissimus. È considerato non solo il governatore di Moscorep e della Prima cerchia delle ostilità, ma i popoli delle altre due cerchie lo considerano egualmente il loro duce e maestro. Lo adorano e credono che, basandosi sulle sue idee, un giorno realizzeranno anche loro la splendida vita che hanno raggiunto i comuniani. Sanno che pensa sempre a loro, che segue con attenzione tutti i dettagli della loro vita e che dedica tutto il suo tempo alla lotta per il bene comune. La lotta, per quanto ho capito io, consiste nel rispondere agli auguri che i lavoratori di tutto il mondo inviano regolarmente al proprio duce per il compleanno, per la pubblicazione dell'ennesima opera o per l'assegnazione di una qualche onorificenza (questo succede quasi tutti i giorni). A parte questo, ogni giorno lui distribuisce ai quattro angoli del mondo messaggi diversi, saluti, appelli ai partecipanti di ogni movimento, congresso o conferenza.” L’AUTORE – Vladimir Vojnovič (Dušanbe, 1932) è uno dei più importanti scrittori russi del Novecento. Straordinario talento satirico, nel 1980 è stato costretto all'esilio e si è rifugiato in Germania. È tornato a vivere nel proprio Paese e ha riacquistato la cittadinanza russa nel 1990. Sempre per Dalai editore usciranno prossimamente altri tre suoi romanzi: La vita e le straordinarie avventure del soldato Ivan Čonkin, Propaganda monumentale e Il colbacco. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Parte prima - Parte seconda - Parte terza - Parte quarta - Parte quinta - Parte sesta - Parte settima - Epilogo
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