La ninna nanna del Führer |
Francesco Toso La ninna nanna del Führer Paolo Emilio Persiani Editore, pagg.220, € 14,90
IL LIBRO – La ninna nanna del Führer mette in luce gli inquietanti legami fra arte e potere nella Germania di Hitler. Il Nazismo fece della musica un elemento fondante dell’identità nazionale e, sotto il controllo del ministro Goebbels, la rese una potente ed efficiente macchina di propaganda. Al pari delle forze militari e dei campi di concentramento, la musica fu profondamente coinvolta e si lasciò coinvolgere nelle scelte ideologiche del regime, scatenò forze irrazionali, suscitò furori. DAL TESTO – “Il Führer non prese nessuna diretta iniziativa in campo musicale anzi manifestò tendenze imprevedibili; è il caso della sua favorevole reazione al Peer Gynt di Werner Egk, opera invece stroncata dalla critica per il suo linguaggio d'avanguardia. Anche Goebbels dimostrò un discreto grado di volubilità nella sua attività di censura musicale, probabilmente a causa del più spiccato interesse dimostrato dal ministro nei confronti della letteratura o del cinema piuttosto che della musica. Anche Eichmann, l'architetto del genocidio, fu un grande appassionato di musica: amava suonare il violino in piccoli ensemble e, a quanto pare, era un grande virtuoso. Quest'uomo incarna il nazista tipo: un uomo di media cultura, amante della buona società e sempre ansioso di fare parte della cosiddetta società rispettabile, un cultore dell'arte e soprattutto della musica. Ma anche un uomo sprovvisto di personalità che si riconosce completamente nella mentalità di una massa condotta da un Führer: per lui è disposto a mettersi al servizio del progetto di eliminazione del popolo ebraico sebbene non abbia personalmente avuto mai nulla contro gli ebrei.” L’AUTORE – Francesco Toso si laurea in Storia presso l’Università degli Studi di Padova, contemporaneamente coltiva gli studi musicali diplomandosi in clarinetto e in canto lirico con il massimo dei voti. Si specializza in Italia e all’estero con importanti musicisti quali Fabrizio Meloni, Karl Leister e cantanti come William Matteuzzi e Mara Zampieri. All’attività didattica associa quella artistica in orchestre sinfoniche, ensemble strumentali e come cantante solista. Da sempre interessato alla storia della Germania hitleriana, si presenta con questo libro frutto di anni di appassionata ricerca e studio in collaborazione con il M° D. Vicentini. INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Franco Perlasca - Capitolo I. Bier, Tabak und Musik, sagre er, da haben sie ihr Vaterland - Capitolo II. Il risveglio di Wotan – Capitolo III. «Dove non c'è cibo per il corpo, c'è cibo per l'anima» (Joza Karas). Musica ai confini della vita - Capitolo IV. "Der Führer schenkt den Juden eine Stadt". Il Ghetto modello di Theresienstadt – Capitolo V. Musica e cultura a Theresienstadt. La voce dei sommersi nei Lieder di V. Ullmann, P. Haas e I. Weber - Bibliografia - Ringraziamenti
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