Contro Satana Stampa E-mail

Padre Matteo La Grua
(intervistato da Roberta Ruscica)

Contro Satana
La mia lotta per vincere le potenze delle tenebre

Edizioni Piemme, pagg.223, € 15,50

 

lagrua_controsatana  IL LIBRO – All'inizio del 2011 padre Matteo La Grua pronunciò parole profetiche alla giornalista Roberta Ruscica: "Fai in fretta... Vorrei vedere questo libro stampato. Mi resta poco da vivere". Era vero. Padre La Grua morì pochi giorni dopo, il 15 gennaio, a 97 anni. Nel racconto di una vita tutta dedita a combattere le forze del male, padre Matteo lascia la sua eredità e riflette sull'avvento dei tempi messianici e sulla urgente necessità di conversione dell'umanità intera. È impossibile quantificare miracoli, guarigioni e liberazioni dal demonio da lui operate. Noto e stimato in tutto il mondo, rimase lontano dai riflettori della stampa e dai salotti tv che se lo contendevano. Di sé padre Matteo diceva: "Sono un semplice figlio della Vergine Maria. Sono strumento del Suo grande Amore. Non ho alcun merito". Eppure i fedeli, a migliaia, facevano attese di ore per assistere alle sue "messe di guarigione" celebrate a Margifaraci, centro di spiritualità sorto a due passi dal cimitero della mafia, quelle fosse comuni in cui furono ritrovate tante vittime della guerra di Cosa Nostra. Uomo di intensa preghiera e di profonda umiltà, ricercato da personaggi famosi e da gente comune, da ricchi uomini d'affari e da poveri sbandati, aprì la porta della sua casa a chiunque avesse bisogno. Questo libro-intervista - da lui fortemente voluto negli ultimi mesi prima di morire - è dedicato a quanti, lontani dall'amore di Dio, sono vittime del demonio.

  DAL TESTO – “La mia vita è sempre stata in salita, accanto agli ultimi della Terra: i poveri, gli ammalati, i profughi, i clandestini, gli affamati dell'amore di Dio. Finché vivrò, e anche dopo, nell'Aldilà, non rinnegherò mai quelli che portano una Croce più pesante di altri che sono più fortunati. A questi ultimi - cioè a quelli che hanno ricevuto molto dalla vita e che vivono trincerati nelle loro lussuose case, temendo di perdere le loro ricchezze e tutti i beni accumulati nel corso dell'esistenza terrena - vorrei dire: spalancate la porta del vostro cuore alla generosità, alla bontà, alla fratellanza. Un pane donato è un antidoto potente al veleno dell'avidità; ogni bene condiviso è un ricostituente per la propria salvezza e per quella delle future generazioni. Come umile frate, al servizio di Nostro Signore, vorrei gridare oggi al mondo intero: «Non cambio un giorno di sofferenza con un giorno di potenza, perché Cristo non salvò il mondo con la potenza, ma con la Croce; non con i miracoli che lo accomunano a Dio ma con la sofferenza che lo ha reso vicino a ogni uomo nel dolore. Se il Signore mi dicesse di ritornare come prima, nel tempo dei miracoli, io direi di no».”

  L’AUTORE – Nato a Castelbuono (PA) il 9 febbraio 1914, Padre Matteo La Grua si è spento a Palermo il 15 gennaio 2012. Entrato a soli dodici anni nel Seminario Francescano di Montevago, ordinato sacerdote nel 1937, insegna teologia a Palermo. Negli anni Settanta la sua fama di esorcista varca i confini della Sicilia, riscuotendo stima a livello internazionale, in particolare da padre Amorth. Frattanto segue il gruppo di preghiera del Sacro Cuore della Noce, la parrocchia cittadina in cui presta il suo ministero di esorcista. Qui avvengono guarigioni miracolose e liberazioni eclatanti. Divenuto padre spirituale nel Movimento carismatico “Rinnovamento nello Spirito”, continua a ricevere migliaia e migliaia di persone sofferenti nel corpo e nello spirito, malate o vessate dal demonio. Mentre è ancora in vita, inizia a diffondersi la sua fama di guaritore, suffragata dai numerosi faldoni che raccolgono centinaia di cartelle cliniche e di analisi mediche attestanti centinaia di malattie inspiegabilmente risoltesi. Ma assai di più sono le testimonianze delle conversioni, delle liberazioni, delle guarigioni spirituali, al punto che da più parti si richiede già l’apertura della causa di beatificazione.

  LA CURATRICE - Roberta Ruscica, nata a Como, è giornalista professionista. Ha pubblicato Il guado, una lunga intervista a padre Ennio Pintacuda. Ha lavorato per «Sette», «Io Donna», «Oggi», occupandosi di cronaca giudiziaria, delle stragi del '92 e di Piazza Fontana. Ha realizzato centinaia di interviste in esclusiva. Attualmente è giornalista free lance.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Carismi e miracoli - Vocazione – I segni di Dio - Combattere il maligno - Il corpo e lo spirito - Le lusinghe di Satana - Una candela accesa - Guarigioni inspiegabili - Fidarsi di Dio - Verità e menzogna - Il bene e il male - Il demonio fa notizia - Preghiere di liberazione - Vessazioni diaboliche - Fatture e malefici - Fenomeni di possessione - L'opera del demonio - L'armatura di Dio - Gli ultimi e i poveri - La liberazione dalle passioni - Le ricadute - La mafia è del demonio