Tra poco la Cina |
Davide Cucino Tra poco la Cina Bollati Boringhieri, pagg.157, € 15,00
IL LIBRO – Nel 1978, due anni dopo la morte di Mao, Deng Xiaoping ha dato l’avvio a una serie di riforme che in trent’anni hanno portato la Cina alla ribalta del mondo. Quello che era considerato un paese gravemente arretrato, chiuso in un orizzonte ideologico e tecnologico che lo relegava ai margini della politica internazionale, è rapidamente diventato la potenza trainante dell’economia mondiale. Al volgere del millennio, con una crescita economica tumultuosa, la Cina si è così trovata proiettata nel contesto globale, impegnata a garantirsi le risorse necessarie ai suoi 1400 milioni di abitanti e con legittime aspettative di veder riconosciuto il suo status di superpotenza. DAL TESTO – “Uno degli strumenti utilizzati da Pechino per accreditarsi come potenza con obiettivi pacifici è stato quello di affacciarsi lentamente sulla scena politica internazionale, prima a livello regionale e poi a livello globale. Questo le ha consentito di acquisire la maturità necessaria per giocare su tavoli «morbidi», ma anche di mostrare una certa dose di fermezza sui temi per lei non negoziabili, dalla questione di Taiwan alle Regioni Autonome del Tibet e del Xinjiang al contenzioso sul Mar Cinese Meridionale. La Repubblica Popolare basa ancora la sua politica estera sui «cinque principi della coesistenza pacifica»: rispetto reciproco dell’integrità territoriale e della sovranità, non aggressione, non ingerenza negli affari interni di alcun paese, uguaglianza e coesistenza pacifica. È chiaro come risulti sempre più difficile anche per la Cina riuscire a rispettare questi principi, sanciti negli anni cinquanta del secolo scorso con l'India e riaffermati con il ristabilimento delle relazioni con gli Stati Uniti negli anni settanta. Troppi sono infatti ormai gli interessi in gioco, dalla sicurezza energetica, alla sicurezza dei propri cittadini all'estero, fino ai rigurgiti indipendentisti di alcune aree remote del paese. Peraltro, Pechino ha in varie occasioni avallato alcune scelte interventiste dell'ONU, mediante l'astensione in seno al Consiglio di Sicurezza, permettendo di fatto politiche molto lontane dai suoi principi.” L’AUTORE – Davide Cucino (1966), sinologo, a lungo impegnato in incarichi di responsabilità presso varie multinazionali in Oriente, è stato Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina (2002-10) ed è attualmente membro del China Advisory Council, con sede a Bruxelles, e Presidente della European Union Chamber of Commerce in China. Vive e lavora stabilmente a Pechino dalla fine degli anni ottanta. Tra poco la Cina è il suo primo libro. INDICE DELL’OPERA – Prefazione - Tra poco la Cina – 1. In principio era lo sviluppo economico (Africa - America Latina – Asia – Europa e Nord America) – 2. L’approccio morbido (Soft power, hard power, subtle power - Istituti Confucio - Strategie di comunicazione - Oltre stampa e televisione - Manovre politiche - Radici millenarie e modernità) - 3. Esercizi di diplomazia multilaterale (L'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico - Evoluzione nell'Asia-Pacifico - Asia Centrale - Oltre l'Asia - Governance globale) – 4. Esercizi di hard power (Dispute nei mari dell'Asia - La guerra informatica La frontiera dello spazio – L’arma nucleare - Il nodo di Taiwan - La politica militare) - 5. Conclusioni - Lista degli acronimi - Bibliografia essenziale
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