Imperium |
Christian Kracht Imperium Neri Pozza, pagg.192, € 16,00
IL LIBRO – All’inizio del Ventesimo secolo, il Prinz Waldemar è un poderoso e moderno piroscafo da tremila tonnellate che, ogni dodici settimane, proveniente da Hong Kong, solca l’oceano Pacifico diretto a Sydney, toccando le terre del protettorato tedesco, la Nuova Pomerania. A differenza delle colonie africane, quelle terre sono, per l’Impero di Guglielmo II, assolutamente superflue. I proventi della copra, del guano e della madreperla non bastano a coprire i costi di mantenimento di un possedimento cosí vasto sperduto in Oceania. Ma nella lontana Berlino si parla di quelle isole come di preziose perle iridescenti infilate in una collana. DAL TESTO – “Dopo un processo di eliminazione che lo aveva indotto a ritenere impuri tutti gli altri alimenti, Engelhardt si era imbattuto nel frutto della palma da cocco. Non c'era altra possibilità; la Cocos nucifera, questa fu la conclusione cui Engelhardt giunse, era letteralmente la regina della creazione, il frutto dell'albero del mondo Yggdrasil. Cresceva nel punto più alto della palma, rivolta verso il sole e il fulgido Signore Iddio; ci donava acqua, latte, grasso di cocco e polpa nutriente; forniva all'uomo, unica nella natura, il selenio; con le sue fibre s'intrecciavano stuoie, tetti e funi; con il suo tronco si costruivano mobili e capanne intere; dalla sua polpa si ricavava un olio per scacciare le tenebre e ungere la pelle; persino il guscio concavo e vuoto rappresentava un recipiente perfetto da cui ricavare ciotole, cucchiai, brocche, persino bottoni; infine gli stessi gusci vuoti costituivano non solo materiale da ardere superiore a qualsiasi altra legna disponibile, bensì anche un rimedio ideale per tenere lontane zanzare e mosche grazie al loro fumo; in breve, la noce di cocco era perfetta. Chi la eleggeva a unico nutrimento sarebbe diventato simile a Dio, sarebbe diventato immortale. Il desiderio più grande di August Engelhardt, la sua vocazione, era di creare una colonia di coccovori, mangiatori di cocco.” L’AUTORE – Christian Kracht è nato in Svizzera nel 1966. I suoi romanzi precedenti, Faserland (1995), 1979 (2001) e Ich werde hier sein im Sonnenschein und im Schatten (2008) sono stati tradotti in piú di venticinque lingue. Acclamato da critica e pubblico, al centro di accese dispute letterarie in Germania, Christian Kracht viene unanimemente considerato come uno dei piú importanti scrittori contemporanei di lingua tedesca. Imperium è stato il caso letterario e uno dei libri piú venduti del 2012 in Germania. INDICE DELL’OPERA – Prima parte - 1 – 2 – 3 – 4 – 5 - 6 – Seconda parte – 7 - 8 - 9 – Terza parte - 10 – 11 – 12 – 13 – 14 - 15 - Ringraziamenti
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