Il calcio dei ricchi |
Mario Sconcerti Il calcio dei ricchi Dalai Editore, pagg.200, € 17,00
IL LIBRO – Questa è la storia commentata degli ultimi cinque anni di calcio, un'epoca in cui moltissime cose sono cambiate. Per esempio, sono cambiati l'80 per cento dei tecnici. I migliori sono andati via (Capello, Mancini, Spalletti, Ancelotti, Prandelli, Trapattoni, Sacchi, Lippi) sostituiti da quarantenni che hanno portato il loro modo di giocare. Da qui alcune domande importanti: perché, dopo Totti e Del Piero, da vent'anni non abbiamo più avuto un fuoriclasse? Cosa lo ha impedito? E ancora: perché in Italia il 60% delle squadre gioca con il 3-5-2, schema in quasi totale disuso all'estero? È forza o paura? Sono stati anche gli anni della grande guerra tra Juve e Inter. Calciopoli è stata superata, la Juve era colpevole e ha pagato. Ma molte altre intercettazioni hanno fatto capire che nessuno meritava di essere premiato con uno scudetto. È tempo di rileggere i documenti e calare la vicenda in una realtà che si è dimostrata molto più ampia. Ma questi cinque anni sono stati soprattutto il periodo in cui il problema economico ha mostrato la faccia reale del calcio: vincono solo i molto ricchi. La bravura sta quasi soltanto nell'avere soldi. È questo che seleziona davvero la conoscenza del campo. I diritti televisivi hanno definitivamente fissato questa differenza in tutta Europa, portando a un'estrema selezione dei vincitori, quindi a un pericolo di noia in tutti i grandi campionati. DAL TESTO – “Questa dittatura della disuguaglianza non è molto popolare tra gli appassionati di calcio. Chi vince ama pensare di essere stato scelto dal destino, e in parte è vero. Ma non perché fosse il migliore: solo perché aveva tanti soldi a disposizione. L’AUTORE – Mario Sconcerti è opinionista sportivo di Sky e del «Corriere della Sera». Ha diretto il «Corriere dello Sport», «Il Secolo XIX», è stato vicedirettore vicario della «Gazzetta dello Sport», ha fondato lo sport di «Repubblica». INDICE DELL’OPERA – 1. La competenza dello spettatore (e la strana fine del giornalismo) - 2. La differenza di Guardiola e quella di Mourinho - 3. L'ultima tattica. Da Leonardo al 3-5-2 - 4. La guerra Juve-Inter e lo Scudetto Sbagliato - 5. Totti e Del piero, o viceversa. Chi è stato il migliore? - 6. I soldi del calcio, ovvero la dittatura della disuguaglianza - 7. Cosa nasconde la rivoluzione degli arbitri - 8. I fuoriclasse di oggi e perché non ne sono nati per vent'anni - 9. Perché i bambini di oggi devono pagare per giocare? - Conclusione: di cosa abbiamo parlato
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