La forza delle cose |
Alexander Stille La forza delle cose Garzanti Libri, pagg.472, € 24,00
IL LIBRO – Ugo Stille è uno dei personaggi più geniali e misteriosi dell'Italia della seconda metà del Novecento. Figlio di ebrei esuli dalla Russia comunista e approdati in Italia, giovanissimo antifascista conosce i protagonisti della Resistenza ed è amico di Giaime Pintor. Riesce rocambolescamente a rifugiarsi negli Stati Uniti e risale la penisola con l'esercito americano, occupandosi di stampa e propaganda. Quando torna negli Stati Uniti diventa il corrispondente del «Corriere della Sera»: in questa veste sarà il canale di comunicazione privilegiato tra Washington e il nostro paese. Coronerà la sua carriera come direttore del «Corriere della Sera» dal 1987 al 1992. Un uomo dalle tante vite e dai molti misteri, che non a caso scelse di farsi conoscere con uno pseudonimo anziché con il suo vero nome, Mikhail Kamenetzki. DAL TESTO – “I miei nonni non avrebbero potuto essere più diversi. Mentre lui era nato e cresciuto in uno shtetl, dove sicuramente si parlava più yiddish che russo, la nonna apparteneva alla piccola e cosmopolita élite ebraica autorizzata a vivere a Mosca. Ufficialmente, infatti, agli ebrei era proibito risiedere sia a Mosca sia a San Pietroburgo, ma alcuni, grazie a una speciale dispensa dello zar, ottenevano l’esenzione. Il padre di mia nonna dirigeva l'intero comparto industriale della melassa di tutta la Russia zarista, ragion per cui era soprannominato «il re della melassa». La famiglia possedeva varie fabbriche per la raffinazione della melassa, che all'inizio del XX secolo era non solo il principale dolcificante usato nella preparazione degli alimenti, ma anche un ingrediente fondamentale per fare il rum e altre bevande alcoliche. L’AUTORE – Alexander Stille (1957) ha studiato a Yale e alla Columbia University, presso la cui Graduate School of Journalism insegna giornalismo internazionale. Collabora con «The New Yorker», «The Nation» e «The New York Times» ed è spesso presente nei media italiani. Tra le sue opere, Uno su mille. Cinque famiglie ebraiche durante il fascismo (1991, Garzanti 2011), Nella terra degli infedeli. Mafia e politica nella prima repubblica (1995, Garzanti 2007), Andreotti (1995), La memoria del futuro (2003) e Citizen Berlusconi. Il Cavalier Miracolo. La vita, le imprese, la politica (Garzanti 2006, 2010). INDICE DELL’OPERA – 1. La forza delle cose - Prima parte. I Bogert - 2. Il padre e la madre di tutte le liste - Seconda parte. I Kamenetzki - 3. La lettera di D'Annunzio ovvero l'ultimo dei Kamenetzki - 4. I documenti della valigia - 5. Un «certo Silenzio», ovvero l'altro Ugo Stille - 6. Morire di burocrazia - 7. Il sergente Michael Kamenetzki - Terza parte. I Bogert - 8. Lettere a casa: soldi, vestiti e ragazzi - 9. Dal Bauhaus alla nostra casa, ovvero il rapporto del detective - Quarta parte. La collisione dei mondi - 10. La collisione dei mondi («Non preoccuparti per me») - 11. Lettere d'amore («Il falco morde») - 12. La licenza di matrimonio - 13. Personale, confidenziale. Distruggere dopo aver letto - 14. L'inizio di qualcosa - 15. La fine di qualcosa - 16. Amicizia - 17. Il ritorno di Michele Kamenetzki - 18. Fine del gioco - 19. Cosa tenere e cosa buttare - Coda: una contronarrazione, ovvero l'uomo sotto il tappeto
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