Candidato Reagan Stampa E-mail

Francesco Chiamulera

Candidato Reagan
L’alba di un’epoca americana

Nino Aragno Editore, pagg.120, € 10,00

 

chiamulera_reagan  IL LIBRO – Speranza e forza, sogno e carattere, vaghezza e testardaggine. Si potrebbe andare avanti a lungo ad elencare gli elementi che hanno fatto di Ronald Reagan un animale politico così singolare e memorabile. Ma è solo una parte della spiegazione più ampia del perché Reagan abbia vinto le elezioni del 1980, diventando il quarantesimo presidente degli Stati Uniti e costruendo una solida, duratura alleanza politica, che ha retto fino all’elezione di Barack Obama, quando si è chiusa un’epoca americana.
  Francesco Chiamulera affianca alla biografia di una delle figure più rilevanti del Novecento un’analisi delle profonde mutazioni che interessano la destra statunitense, il partito repubblicano, e più in generale la società e l’opinione pubblica nei tormentati anni Settanta. Narratore prima e più che «comunicatore» (parola abusata e poco significativa), Ronald Reagan è, soprattutto, un grande, spregiudicato interprete del sogno americano dei Padri fondatori, in particolare nella sua declinazione jeffersoniana. In perenne rivolta contro lo stato centrale e contro l’autorità.

  DAL TESTO – “La forza intrinseca della coalizione elettorale reaganiana, intanto, che sull'onda dei mutamenti economici, sociali, di ruolo internazionale degli Stati Uniti trovava una nuovissima occasione di fare breccia nel sentire comune della classe media, vera protagonista delle democrazie di segno anglosassone (delle altre democrazie del mondo è forse troppo presto ricercare una matrice sociale, e la questione è rimandata al futuro). La middle class, che si sfilava dal mito del welfare assistenziale, sempre più affaticato, comincia negli anni Settanta a cercare altrove, rispetto allo Stato (che da Roosevelt in poi era stato il grande pilastro, sostenendone i consumi e il benessere) la forza e le energie per il proprio rilancio; poi, nel corso del decennio, trova un proprio naturale portavoce, che sia in grado di rappresentarne gli umori, le convinzioni, le richieste.
  “Un altro fattore di sicura rilevanza nella spiegazione del fenomeno reaganiano è il bisogno di una guida «ispirazionale» da parte dell'elettorato americano, che dal 1952 non eleggeva un presidente in grado di reggere due mandati completi. Gli Stati Uniti uscivano da una serie impressionante di presidenze fallite (Kennedy assassinato; Johnson che non si era ripresentato; Nixon dimissionario dopo lo scandalo Watergate; Ford e Carter incapaci di creare il consenso necessario a un secondo mandato), in cerca di un riscatto.”

  L’AUTORE – Francesco Chiamulera è nato a Belluno nel 1985 ed è cresciuto a Cortina d’Ampezzo. Laureato in Storia contemporanea, relatore Giovanni Sabbatucci, è stato borsista presso la Boston University (Massachusetts), dove ha condotto ricerche e studi sulla Storia della cultura americana. Ha collaborato con quotidiani locali e nazionali e con l’Ansa, ed è nella redazione di Agenda Liberale, rivista online del Centro Einaudi. È ideatore e responsabile, con Vera Slepoj e Alberto Sinigaglia, di “Una Montagna di Libri”, gli incontri con l’autore di Cortina, e del Premio Cortina d’Ampezzo per la letteratura. Candidato Reagan è il suo primo libro.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Candidato Reagan - 1. Da Sacramento a Kansas City (1.1. Modernità californiana - 1.2. Il Citizen candidate - 1.3. Reagan e Nixon) - 2. Verso il 1980 (2.1. «Sopravvivere al Presidente» - 2.2. Maggioranze silenziose - 2.3. Il momento di Carter - 2.4. Rivolta fiscale - 2.5. I teologi del libero mercato - 2.6. La critica della détente - 2.7. Una crisi di fiducia - 2.8. Malaise?) - 3. I risultati elettorali del 1980 - 4. «Commentary»: i neoconservatori e Reagan (4.1. Un'indagine sociale - 4.2. «Il trucco» - 4.3. Oltre Nixon, oltre McGovern - 4.4. L'opzione Jackson e l'opzione Moynihan - 4.5. I neoconservatori e il libero mercato - 4.6. La scelta di «Commentary». Con Reagan, per il contenimento) - 5. «The Nation»: Reagan come minaccia (5.1. «Portabandiera della sinistra» - 5.2. Un errore di sottovalutazione - 5.3. Candidato mediatico? - 5.4. La «nuova» destra. E quella antica - 5.5. Contro Carter - 5.6. «Una minaccia alla razza umana» - 5.7. Un nuovo consenso americano) - 6. «The New Republic»: l'opzione Anderson (6.1. Una storia alternativa - 6.2. New Politics e vecchie regole - 6.3. «Reagan non è Goldwater» - 6.4. Visioni di politica estera - 6.5. L'opzione Anderson) - Conclusioni. Una promessa di rigenerazione – Fonti – Bibliografia - Indice dei nomi