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Michael Bar-Zohar – Nissim Mishal

Mossad
Le più grandi missioni del servizio segreto israeliano

Feltrinelli, pagg.350, € 20,00

 

bar-zohar_mishal_mossad  IL LIBRO – Questa non è una “storia” del Mossad nel senso proprio del termine, quanto piuttosto una galleria di “storie” del Mossad, una raccolta di episodi, ritratti e momenti chiave, che copre l’arco di tempo tra gli anni cinquanta e oggi. Il Mossad, sin dalla spettacolare cattura di Adolf Eichmann a Buenos Aires nel 1960, è considerato una delle organizzazioni di intelligence più efficaci al mondo. È ancora il servizio segreto più famoso, criticato, temuto e mitizzato. La maggior parte delle sue imprese restano ignote e la maggior parte dei suoi protagonisti senza nome. In quest’opera di giornalismo d’inchiesta viene in parte sollevato il fitto velo di segretezza che l’avvolge per osservare da dietro le quinte alcune delle sue principali missioni. Michael Bar-Zohar e Nissim Mishal, come in un autentico romanzo di spie, raccontano alcune delle operazioni più emblematiche (nomi in codice Camaleonte, Pigmalione, Diamante, Tigrotto…), rivelando particolari inediti e mostrando secondo quali logiche si muove e colpisce il servizio segreto israeliano. Senza seguire un ordine cronologico presentano una serie di casi e vicende più o meno sconosciuti della storia del Mossad, fondato assieme allo Stato di Israele nel 1948 e protagonista adesso nella crisi del nucleare iraniano. Si svelano le identità di alcuni degli agenti e capi del servizio segreto, la cui vita è indissolubilmente legata a quella dell’organizzazione e le cui personalità hanno influito sulle sue strategie. È una storia fatta di grandi successi e importanti risultati, ma anche di fallimenti e azioni di dubbia utilità, o controproducenti. Rientrano nella ricostruzione i vicini arabi, come Siria e Giordania, nemici vecchi e nuovi (dai nazisti a Hezbollah), ma anche i sovietici e Chruščëv, i falasha etiopi e l’Iran dei nostri giorni. È un racconto a chiaroscuri che si legge d’un fiato, quello dei due autori israeliani che non nascondono la loro simpatia per la missione del Mossad; un racconto che si rivolge tanto agli appassionati di storie di spie quanto a chi voglia scoprire qualcosa di più su come funziona un servizio segreto ancora attivo, per definizione imperscrutabile.

  DAL TESTO – “Fin dagli anni settanta del secolo scorso la lotta del Mossad contro il terrorismo ha portato alla cattura e all'eliminazione di decine e decine di terroristi nelle loro fortezze di Beirut, Damasco, Baghdad e Tunisi o nei loro quartier generali di Parigi, Roma, Atene e Cipro. Il 12 febbraio 2008, stando a quanto hanno riferito i media occidentali, alcuni agenti del Mossad hanno ucciso in un'imboscata a Damasco Imad Mughniyeh, il leader militare di Hezbollah. Mughniyeh era un nemico giurato di Israele, ma era anche al primo posto nella lista dei principali ricercati dell'Fbi. Aveva progettato e messo in atto il massacro di 241 marine americani a Beirut, lasciando ovunque andasse una drammatica scia di sangue americano, israeliano, francese e argentino. Mentre leggete queste pagine, i servizi segreti israeliani stanno dando la caccia ai leader del Jihad islamico e di Al Qaeda in tutto il Medio Oriente.
  “Eppure quando il Mossad ha messo in guardia l'Occidente, annunciando che la cosiddetta Primavera araba rischiava di trasformarsi in un Inverno arabo, quasi nessuno ha dato retta alle sue ammonizioni. Per tutto il 2011 l'Occidente ha festeggiato quella che si presentava ai suoi occhi come l'alba di una nuova era di democrazia, libertà e diritti umani per i paesi mediorientali. Sperando di guadagnarsi le simpatie degli egiziani, l'Occidente ha esercitato pressioni sul presidente Mubarak, il suo più fido alleato nel mondo arabo, per indurlo a rassegnare le dimissioni. La folla che ha invaso piazza Tahrir nei primi giorni della rivolta, però, ha bruciato pubblicamente la bandiera americana, dato l'assalto all'ambasciata israeliana per esigere l'abrogazione del trattato di pace con Israele e arrestato attivisti di Ong statunitensi. La prima tornata di elezioni libere tenutasi in Egitto ha portato al potere i Fratelli musulmani, e oggi il paese è sull'orlo dell'anarchia e del collasso economico. Un regime islamico di matrice fondamentali sta prendendo piede anche in Tunisia, e la Libia non tarderà a seguire l'esempio. Lo Yemen è in subbuglio. In Siria il presidente Assad ha decretato il massacro del suo stesso popolo. I paesi moderati come il Marocco, la Giordania, Arabia Saudita e gli emirati del Golfo persico si sentono traditi dagli alleati occidentali. L'ascesa di partiti religiosi accecati dal fanatismo, meglio organizzati e più vicini alle masse, ha spazzato via ogni speranza residua per i diritti umani, l'emancipazione femminile e lo stato di diritto democratico, cioè i principi che avevano ispirato gli storici moti rivoluzionari del 2010-2011.”

  GLI AUTORI – Michael Bar-Zohar è uno scrittore israeliano, autore di opere di narrativa e saggistica, ed è uno dei massimi esperti di spionaggio in Israele. È il biografo ufficiale di David Ben Gurion e Shimon Peres (Shimon Peres: la biografia, Utet 2007). In italiano ricordiamo anche: Caccia agli scienziati nazisti (Longanesi 1965, Pgreco 2010).
  Nissim Mishal è un noto giornalista televisivo israeliano, vincitore di premi di giornalismo, conduttore di talk-show in televisione e autore di libri sulla storia di Israele. Mossad è diventato subito un bestseller in Israele fin dalla sua comparsa nel 2010.

   INDICE DELL’OPERA – Ringraziamenti - Introduzione. Soli nella tana del leone - 1. Il re delle ombre - 2. Funerali a Teheran - 3. Un'impiccagione a Baghdad - 4. Una talpa sovietica e un cadavere in mare - 5. "Oh, quello? È solo il discorso di Chruščëv..." - 6. "Portatemi Eichmann, vivo o morto!" - 7. Che fine ha fatto Yossele? - 8. Un eroe nazista al servizio del Mossad - 9. Il nostro uomo a Damasco - 10. "Voglio un MiG-21!" - 11. Uomini che non dimenticano - 12. Caccia al Principe rosso - 13. Le vergini siriane - 14. "Oggi entreremo in guerra!" - 15. Trappola al miele per la spia nucleare - 16. Il supercannone di Saddam - 17. Fiasco ad Amman - 18. Dalla Corea del Nord con amore - 19. Amore e morte nel pomeriggio - 20. Sorridete, vi stiamo filmando - 21. Dal paese della regina di Saba - Epilogo. In guerra con l'Iran? - Bibliografia