Randolfo Pacciardi |
![]() |
![]() |
Renato Traquandi Randolfo Pacciardi Gruppo Albatros Il Filo, pagg.285, € 16,90
DAL TESTO – “A questi giovani ho detto in piena sincerità e purità di spirito che è anacronistico e stolto dividersi ancora in fascisti ed antifascisti, in monarchici e repubblicani, cioè ripetere odi, passioni, tormenti di altre generazioni; che la vita continua e che l'Italia resterebbe inchiodata al passato, ferma, fiacca bugiarda e vuota, se essi rinunziassero a portare il loro contributo fresco, puro, entusiasta, insostituibile, indispensabile al progresso, alla civiltà, alla storia d'Italia. Nessuno di Voi, spero, ha pensato che questa fosse un'impresa facile e con risultati immediati. I profittatori del sistema sono molti e agguerriti. Essi hanno a disposizione la macchina dello Stato, l’innumerevole complesso degli Enti, la pingue foresta del governo e del sottogoverno, un immenso apparato assistenziale, una vastissima rete di interessi e questa forza imponente crea fatalmente un particolare ambiente che irretisce, tenta, corrompe, svirilizza anche le migliori buone volontà. C'è, lo sappiamo, anche una vera opposizione all'interno di questo sistema, un'opposizione che ha senza dubbio la sua forza e la sua utilità ma ha i suoi limiti proprio nel non riconoscere che è sbagliata, non... la democrazia... ma questa... democrazia che non è fondata sul popolo ma sui partiti e fatalmente degenerata in soprastrutture partitocratiche e feudalistiche.” L’AUTORE – Renato Traquandi è nato ad Arezzo nel 1941. Ha lavorato in un importante istituto di credito. Ha militato nella Unione Democratica Nuova Repubblica. Oggi ha la tessera del P.R.I. e della Associazione Mazziniana. Ha collaborato come notista politico a "Nuova repubblica" e a "L'Italia del popolo". Oggi suoi articoli di politica e di costume appaiono su "La Voce Repubblicana”. INDICE DELL’OPERA – Prima parte. “Etruria nuova” – Seconda parte. “Folla” – Terza parte. “Nuova Repubblica” – Quarta parte. La sconfitta politica – Quinta parte. “L’Italia del popolo” – Sesta parte. Randolfo Pacciardi
|