Le strade del lavoro |
Giuseppe Di Vittorio Le strade del lavoro Donzelli, pagg.XL-200, € 24,00
IL LIBRO – La vita e l’opera di Giuseppe Di Vittorio hanno segnato in modo indelebile la storia del Novecento italiano. Figura ancora oggi grandemente apprezzata e ricordata nel mondo del lavoro, Di Vittorio è stato protagonista, con la sua instancabile attività politica e sindacale, di una lunga serie di battaglie sociali, che hanno contribuito al progresso dell’Italia e al miglioramento generale delle condizioni dei lavoratori. DAL TESTO – “Che cosa vogliono i lavoratori, antifascisti e fascisti, cattolici e atei? Essi vogliono tutti migliori condizioni di vita; essi vogliono tutti vivere in pace, e perciò detestano la guerra; essi vogliono - tutti - essere liberi, vivere in libertà; essi vogliono - tutti - il benessere. È su queste basi, dunque; è nella lotta quotidiana per raggiungere questi obiettivi comuni, che dobbiamo realizzare l'unione del popolo italiano, in patria e nell'emigrazione, tendendo lealmente la mano a tutti i lavoratori, senza porre loro alcuna condizione aprioristica. L’AUTORE – Giuseppe Di Vittorio (1892-1957), dirigente sindacale e uomo politico, ha guidato fin dal primo Novecento le lotte contadine in Puglia. Esule durante gli anni del fascismo, ha combattuto nella guerra di Spagna ed è stato nel 1944 tra i fondatori della Cgil, di cui ha ricoperto la carica di segretario generale. È stato anche presidente della Federazione sindacale mondiale, deputato alla Camera e membro dell’Assemblea costituente. IL CURATORE - Michele Colucci è ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di studi sulle società del Mediterraneo e docente di Storia contemporanea all'Università della Tuscia. INDICE DELL’OPERA – Giuseppe Di Vittorio e la questione migratoria. Introduzione di Michele Colucci - Nota ai testi - Lettera al «Corriere delle Puglie» sui fatti di Colapatella - La disoccupazione in Italia - La politica fascista della «sbracciantizzazione» - La guerra d'Africa e la classe operaia italiana - A proposito dei lavoratori fascisti - Il Congresso per lo Statuto giuridico - I risultati del Congresso per lo Statuto giuridico - L'atroce dramma di Basilea - Gli italiani non debbono morire per Franco - Les indésirables. Un problema sociale e umano - Difesa degli immigrati - Per la pace e per il diritto d'asilo - In aiuto degli ebrei italiani! - La campagna antifrancese del fascismo e l'emigrazione italiana - Difendiamo i lavoratori italiani all'estero - Per una convenzione internazionale dell'emigrazione - Politica dell'emigrazione - Lettera al «Nuovo giornale d'Italia» sull'emigrazione in Argentina - Le conclusioni del primo Congresso della Cgil - La politica del lavoro del nuovo governo De Gasperi - Il Piano Marshall e il lavoro - Le prospettive della disoccupazione italiana - Il ministero del Lavoro e la piena occupazione - Le conclusioni del secondo Congresso della Cgil - Gli italiani in Eritrea - Il Piano del lavoro - La questione della manodopera in Italia - L'emigrazione e l'assenza di una politica del lavoro - Le conclusioni del terzo Congresso della Cgil - Integrazione delle varie forme di previdenza sociale per i lavoratori emigrati all'estero e per le loro famiglie - Eliminare la concorrenza tra i lavoratori: prima esigenza del sindacato
|