Nicola Bombacci. Storia e ideologia di un rivoluzionario fascio-comunista |
Claudio Cabona Nicola Bombacci Liberodiscrivere Edizioni, pagg.138, € 12,00
IL LIBRO – “Nell’attenta e curata analisi di questo suo libro, il giovane studioso Claudio Cabona si addentra nei meandri di un pensiero e di una condotta manifestamente sfaccettati e contorti, ripercorrendone i momenti e le occasioni salienti, cercando senza preconcetti di coglierne le motivazioni di fondo e darsene una spiegazione, guardando con molta serietà se è mai possibile individuare un significativo filo conduttore, sotteso a una serie di elementi costanti quanto basta e, insieme, percorso da una molteplicità di atteggiamenti sufficientemente consonanti.” DAL TESTO – “Uno dei suoi progetti era quello di portare nel nostro Paese il pensiero russo che, secondo lui, aveva una struttura ideologica differente da quello italiano, al punto che si poteva parlare addirittura di due comunismi distinti: quello italiano era troppo perso nella mera contrapposizione alla borghesia e al fascismo, dimenticando il proletariato. Bombacci avrebbe voluto diffondere riviste e organizzare conferenze in tutt'Italia per risollevare la coscienza proletaria, creando così un movimento scivoloso, impossibile da catturare, staccato dall'inglobamento totalitario fascista e borghese. Nella sua mente stava prendendo forma la creazione di un movimento culturale su base ideologica russa. L’AUTORE – Claudio Cabona, nato nel 1987, appassionato e studioso di storia e politica, si laurea all´Università degli Studi di Genova, Facoltà di Scienze Politiche (indirizzo giornalismo ed editoria). Attualmente svolge la professione di giornalista. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Stefano Monti Bragadin - Introduzione - Gli anni socialisti - Il progetto di costruzione dei Soviet e la rottura con la dirigenza socialista - Un comunista eretico - L'avvicinamento al Fascismo - Corporativismo e ideologia - Il mio pensiero sul bolscevismo - Fiume: il paradiso di Bombacci - Il fascismo repubblicano: il Manifesto di Verona e la socializzazione - Gli ultimi discorsi: il mito - Vecchi e nuovi "nazional-bolscevichi" - Bibliografia
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