"Scritti e discorsi" di Enrico Mattei Stampa E-mail

Enrico Mattei

Scritti e discorsi 1945-1962

Rizzoli, pagg.1060, € 29,00

 

mattei_scrittiediscorsi  IL LIBRO – Le parole di Mattei hanno sempre mantenuto una dimensione che superava l’individuo, riuscendo a coinvolgere un pubblico molto ampio e diversificato composto da dipendenti d’azienda, giornalisti, autorità politiche, operatori economici e comunità locali. Con i suoi discorsi, Mattei riusciva a trasmettere il punto di vista dell’impresa e a mobilitare il sostegno di tutte le forze indispensabili al successo. Questo volume riunisce per la prima volta oltre 200 discorsi, molti inediti, molti apparsi sulla pubblicistica dell’epoca, grazie al contributo dell’archivio storico Eni. Dalle parole di capo partigiano a quelle pronunciate nei giorni successivi alla tormentata fine della guerra civile in Italia, quando si rifiutò di liquidare le attività dell’Agip per garantire al Paese un’impresa energetica nazionale, questa raccolta svela la complessità di un uomo capace di vivere con la stessa passione la politica e il mondo dell’industria. Come dirigente d’azienda, Mattei ha compiuto scelte diverse da quelle di quasi tutti i suoi contemporanei, trasformandosi nel simbolo di un modo nuovo di pensare l’Italia, ancora oggi attualissimo per la capacità di visione strategica e per la volontà permanente di innovazione.

  DAL TESTO – “Ormai l’opinione pubblica reclama a gran voce che la nuova cospicua ricchezza scoperta nel nostro sottosuolo sia messa completamente e rapidamente in valore. Per accelerare i tempi occorre […] mettere al più presto a disposizione i mezzi finanziari necessari per un rapido e vasto sviluppo della coltivazione dei giacimenti, la quale dovrà estendersi su tutte le zone più interessanti, per evitare ogni forma di parassitismo. Bisogna che lo Stato si investa di questa opportunità e di questa pubblica aspettativa, e affronti in pieno il grosso problema del potenziamento dei suoi cantieri.
  “Così facendo, in brevissimo giro di tempo non solo le somme spese rientreranno, ma si manifesterà un utile il cui ordine di grandezza è veramente rilevante, mentre i nuovi prodotti affluiranno in modo benefico e sensibile sul mercato.
  “Con l’attuazione di tutto questo, non si vuole né mortificare né impedire l’iniziativa privata e, del resto, l’Italia non è tanto piccola da non offrire terreno per altre feconde ed utili iniziative minerarie, oltre a quelle tanto promettenti della Pianura Padana. Il sottosuolo della Pianura Padana deve rimanere allo Stato perché solo allo Stato va il merito di avere individuato, attraverso una sua azienda, questa enorme ricchezza, patrimonio di tutta la nazione.”

  L’AUTORE – Enrico Mattei nasce ad Acqualagna (Pesaro) nel 1906. Operaio, poi tecnico e direttore d’azienda, durante il secondo conflitto mondiale è tra i capi delle formazioni partigiane cattoliche. Nominato nel 1945 dal governo commissario di Agip, nel 1953 è il primo Presidente di Eni, la neocostituita azienda energetica dello Stato. Protagonista della rinascita italiana del dopoguerra, Mattei comprende per primo l’importanza di una strategia internazionale riuscendo a trasformare una nazione sconfitta in una potenza industriale anche grazie a una fitta rete di rapporti personali e politici sapientemente coltivati. Innumerevoli i suoi incarichi pubblici: membro della Consulta nazionale, esponente della DC e deputato al Parlamento. L’aereo su cui viaggiava Enrico Mattei, di ritorno dalla Sicilia, precipita il 27 ottobre 1962 a Bascapè, vicino Pavia.

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Paolo Mieli - Enrico Mattei: l'uomo e l'azienda, di Daniele Pozzi - Enrico Mattei ed Eni: l'Italia riparte dall'energia, di Valerio Castronovo - Parte prima. Mattei partigiano: discorsi sulla Resistenza, 1945-1962 - Parte seconda. Interventi civili e politici, 1949-1962 - Parte terza. Mattei vicepresidente AGIP: articoli, discorsi e interviste, 1949-1952 - Parte quarta. Mattei presidente ENI: articoli, discorsi e interviste, 1953-1962 - Parte quinta. Mattei presidente ENI: discorsi al gruppo, 1955-1962 - Appendice prima. Sintesi dei documenti - Appendice seconda. Bibliografia dei documenti - Appendice terza. Indice cronologico dei documenti - Indice dei nomi - Indice dei documenti