La rivolta dell'eros Stampa E-mail

Lou Andreas Salomé

La rivolta dell'eros
Sull'amore e Il tipo donna

Nuovi Equilibri / Stampa Alternativa, pagg.118, € 12,00

 

salome_eros  IL LIBRO – "La strega dell'Hainberg": così, per il suo irriducibile anticonformismo, fu chiamata Lou Andreas-Salomé. Amica di Nietzsche e Rilke, allieva di Freud, psicanalista tra le prime artefici della rivolta culturale femminista in Europa, intellettuale straordinariamente moderna e scrittrice impegnata, la Salomé incentra la propria opera sulla differenza sessuale, sull'identità e specificità del femminile, sul rapporto fra eros e creatività. I due rari saggi qui presentati costituiscono una lucida riflessione su un diverso, possibile modo di "essere donna".

  DAL TESTO – “L’amore più illimitato dell'umanità ha bisogno di una riserva di vigoroso amore di sé per poter attingere a un proprio sicuro patrimonio individuale ciò che dà agli altri; e l'egoista giunto al massimo del potere e del successo deve rinunciare, nella sua solitudine interiore, a mille possibili felicità e ricchezze che non si lasciano catturare con lo sfruttamento, ma vanno spontaneamente solo da colui che è pronto ad accoglierle.
  “Nella vita reale sarà sempre difficile tracciare con una certa esattezza confini fra debolezza e bontà, fra durezza e autorità, e le proposte circa il modo in cui gli uomini dovrebbero riconciliare in se stessi la bontà e la forza saranno sempre più numerose dei granelli di sabbia in riva al mare.
  “Tuttavia è psicologicamente interessante il fatto in sé che l'uomo non può fare a meno di nessuna delle due qualità senza automutilarsi, e che entrambe, sebbene apparentemente contrarie, alla fin fine devono esercitare, in qualche punto, una profondissima azione reciproca.”

  L’AUTRICE – Nata nel 1861 a San Pietroburgo, Lou Andreas-Salomé lascia la Russia nel 1880 e vive a Zurigo, Roma, Berlino, Parigi e, dal 1903, a Göttingen, dove muore nel 1937. Donna "acuta come un'aquila e coraggiosa come un leone", come disse di lei Nietzsche, è una delle figure simbolo dell'Europa di fine Ottocento-inizi Novecento. Figlia di un generale, lascia la Russia nel 1880. Frequenta attivamente le avanguardie culturali, stabilendo legami profondi e complessi con numerosi "grandi" del suo tempo; oltre a Nietzsche, Rée, Tausk e Andreas - l'orientalista che sposa nel 1887 - saranno fondamentali i suoi rapporti con Rilke e Freud. Lascia una vasta produzione poetica, narrativa e saggistica di venti titoli e più di cento tra articoli e saggi.

  LA CURATRICE - Luciana Floris, docente di filosofia, giornalista pubblicista, ha collaborato a diversi quotidiani (tra cui "il manifesto") e ad alcuni programmi per la RAI. Finalista al Premio Itala Calvino nel 1989, ha conseguito il Premio nazionale di narrativa "I delfini del Tirreno" nel 1992. Oltre a vari scritti apparsi su riviste, blog e antologie, ha curato l'introduzione a diverse opere di Grazia Deledda e si è occupata di Simone Weil. Autrice del saggio Lo specchio magico. Il tema della parola nel pensiero di Martin Heidegger (2004), ha pubblicato il libro di racconti Isole di terra, di pietra, d'aria (1999) e il romanzo La doppia radice (2005, Premio Livio Paoli per la narrativa 2006).

  INDICE DELL’OPERA – L’eros in rivolta, di Luciana Floris - La rivolta dell'eros - Sull'amore – Il tipo donna - Nota biografica - La fanciulla con la prontezza dell'aquila e il coraggio di un leone - Bibliografia