Prima pagina
Libri e Riviste Filosofia rivelata dagli oracoli
| Filosofia rivelata dagli oracoli |
 |
 |
|
Porfirio Filosofia rivelata dagli oracoli Bompiani, pagg.960, € 30,00
DAL TESTO – “Un altro tipo è la suprema arte divinatoria degli oracoli, famosa, chiarissima e molteplice, intorno alla quale presenti i seguenti argomenti: alcuni (predicono il futuro) bevendo l'acqua come il sacerdote di Clario a Colofone, altri invece stando seduti presso le aperture (della terra) come le sacerdotesse che profetizzano a Delfi, altri ancora (predicono il futuro) inalando i vapori dalle acque, come le profetesse di Branchide. Hai richiamato alla memoria questi tre oracoli chiamandoli col loro nome appropriato, non perché qui (fossero) gli unici (di questo tipo) (infatti molti di più sono quelli omessi), ma perché essi primeggiavano su tutti gli altri e al tempo stesso grazie ad essi cercavi di spiegare in modo sufficiente (gli argomenti sulla) modalità, intendo cioè il modo (di compiersi) dell'arte divinatoria inviata dagli dei agli uomini.” I CURATORI - Giuseppe Muscolino (1968) è dottore di ricerca in filosofia e specialista del pensiero religioso di Porfirio; per Bompiani ha curato Porfirio, Contro i cristiani, nell'edizione di Adolf von Harnack, 2009. INDICE DELL’OPERA – Monografia introduttiva, di Giuseppe Girgenti (Porfirio ierofante. Il platonismo come religione – I. Porfìrio polemista anticristiano e teurgo mistico - 1. Porfirio ierofante nella Vita di Plotino - 2. Le opere qui presentate secondo l'edizione di Andrew Smith - 3. Le altre opere porfiriane a tematica religiosa - 4. Il De regressu animae: opera giovanile o matura? - 5. La Filosofia rivelata dagli oracoli: una speranza di salvezza alternativa al cristianesimo - 6. Sulle immagini degli dèi: giustificazione di un'arte sacra - 7. I nomi degli dèi, l'allegoria metafisica e la teologia simbolica - 8. La Lettera ad Anebo e la risposta di Giamblico nel De Mysteriis - 9. Gli Oracoli della Teosofia e i frammenti di incerta attribuzione - II. La parabola del rapporto tra fede e ragione nella storia del Platonismo antico - 1. L'enigma di Socrate e di Platone - 2. La dogmatizzazione dei miti nella corrente magica del medioplatonismo - 3. La demitizzazione dei dogmi nella corrente etica del medioplatonismo - 4. Il misticismo razionale di Plotino - 5. Apollo torna a vaticinare: l'oracolo sul destino immortale di Plotino - 6. I responsi di Ecate sulla natura di Gesù Cristo - 7. Un primo bilancio sulla svolta oracolare e teurgica di Porfirio e Giamblico come base della «teologia eliolatrica» e della «chiesa neoplatonica» di Giuliano - 8. La testimonianza di Proclo - 9. La testimonianza di Damascio – III. Conclusione. La polemica mimetica tra platonismo e cristianesimo) - Saggio interpretativo, di Giuseppe Muscolino (Magia, stregoneria, teosofia e teurgia. La trasformazione del Neoplatonismo - 1. Introduzione - 2. Porfirio e la magia - 3. La stregoneria o magia nera - 3.1. Come si esegue un rituale di magia nera - 3.1.1. L'evocazione dei demoni infernali - 3.1.2. L'immolazione o offerta sacrificale - 3.2. Gli effetti della magia nera - 4. Porfirio e la teosofia - 5. Porfirio e la teurgia - 5.2. I due aspetti della teurgia: il metodo telestico e la trance medianica - 5.2.1. Il metodo telestico - 5.2.2. La trance medianica o seduta spiritica - 5.3. La tesi di C. Van Liefferinge: una fredda analisi o un mero pregiudizio? - 5.3.1. Il procedimento di C. Van Liefferinge - 5.3.1. Alcune precisazioni sull'analisi di C. Van Liefferinge - 6. Porfirio: mago, goeta, teosofo o teurgo? - 7. Conclusione) - Nota biografica - Nota editoriale - La filosofia rivelata dagli oracoli - Testimonianze sulla vita e le opere di Porfirio - Testimonianze bibliografiche sulla vita - Sull'origine e sul nome – I maestri di Porfirio - Su Porfirio e sulla scuola di Plotino - Porfirio in Sicilia - Su Porfìrio in età avanzata - Sui discepoli e sui testimoni di Porfìrio - Scritti miscellanei - Editti e decreti che fanno menzione di Porfirio - Scritti di etica (Sul ritorno dell'anima) - Miti e misteri - La filosofia rivelata dagli oracoli (Libro I - Libro II - Libro II) - Appendice I alla Filosofia rivelata dagli oracoli. Dalla «Teosofia» - Appendice II alla Filosofia rivelata dagli oracoli. Porphyrii De philosophia ex oraculis haurienda librorum reliquiae (Liber I - Liber II - Liber III) - Sulle immagini degli dèi - Altri scritti (Sui nomi divini - Su Giuliano il Caldeo - Contro i Cristiani - Contro il libro di Zoroastro - Lettera ad Anebo - Appendice alla Lettera ad Anebo. Fonti) - Testimonianze e frammenti di dubbia collocazione (Sull'Uno e su Dio - Sull'intelletto - Sull'anima - Sul cielo e sul mondo - Sulla materia - Sulla provvidenza e sul libero arbitrio - Sui demoni - Argomenti teurgici e mitici) - Note ai testi (Testimonianze sulla vita e le opere di Porfirio - Sul ritorno dell'anima - La filosofia rivelata dagli oracoli - Sulle immagini degli dei - Altri scritti - Lettera ad Anebo - Testimonianze e frammenti di dubbia collocazione) – Apparati (I. Parole chiave - II. Bibliografia - III. Indice generale)
|
IL LIBRO – Prima traduzione italiana di tutte le opere in cui Porfirio (233-305 d.C. ca.), filosofo neoplatonico allievo di Plotino, si cimentò nell’edificazione di una filosofia religiosa alternativa al Cristianesimo, con l’esplicito intento di conferire una valenza mistica agli antichi responsi oracolari e alle pratiche magico-astrologiche, e di dare una valenza simbolica alle statue degli dei; nella Filosofia rivelata dagli oracoli troviamo la prima interpretazione allegorica degli Oracoli caldaici presentati come una rivelazione divina tipica dello zoroastrismo ellenizzato; nel trattato Sul ritorno dell’anima troviamo la spiegazione di come la «teurgia», una versione neoplatonica della «grazia», possa agire sulle passioni irrazionali dell’anima per purificarla e prepararla all’assimilazione e all’unione con il divino; nel trattato Sulle immagini degli dei troviamo una simbologia filosofica applicata alle statue delle divinità greche, che in tal modo da «idoli» possono diventare autentiche «icone»; nella Lettera ad Anebo troviamo l’esposizione della precisa valenza della magia e della teurgia, in contrapposizione a Giamblico, che fu allievo di Porfirio. Se la «teurgia» serve solo per la parte inferiore dell’anima, e la «teologia» per la parte intellettuale, il punto di arrivo finale per Porfirio è la «teosofia», la piena e compiuta sapienza divina che riempie di sé l’anima ormai purificata e pronta alla henosis con il Principio. Il volume è integrato dalle testimonianze sulla vita e le opere di Porfirio.