La goccia rossa sul tappeto nero Stampa E-mail

Roberto Giuliano

La goccia rossa sul tappeto nero
La sinistra italiana al bivio del III millennio
Comunismo e fascismo: i nemici della democrazia
Le analogie delle culture totalitarie

Edizioni Ponte Sisto, pagg.198, € 12,00

 

giuliano_gocciarossa  IL LIBRO – In questo volume, “vero e proprio diario di bordo, sintesi, appunto, del generoso ed intrigante sforzo di approfondimento e di messa a fuoco, Giuliano illustra il proprio percorso di socialista autonomista, immune dal contagio della terza narice, giammai sedotto dalla propaganda del PCI.
  “Lo stesso atteggiamento attento e critico, l’autore dimostra verso tutte le leggende, le mezze verità e i travisamenti della realtà, che sono, da sempre, pane quotidiano, ammannito da un’editoria e da un mondo dell’informazione, orfani sì della psicosi comunista, eppure tuttora impegnati nella rappresentazione negativa e apocalittica dell’esistente, specie quando al governo non vi siano gli avanzi del PCI e della DC dossettiana, bensì gli interpreti moderni del riformismo.” (Fonte: http://raccontamiiltuolibro.blogspot.it)

  DAL TESTO – “Non fare i conti con la propria storia produce instabilità nel sistema politico; un’instabilità illiberale, perché non ha sciolto le contraddizioni politiche e culturali, ma solo formalmente si riconoscono nella cultura democratica, nonostante i “quotidiani borghesi” amici (“La Repubblica”, “La Stampa”, “Il Corriere della Sera”) per i loro interessi economici, cercano di presentarli (gli ex-comunisti) diversamente da come realmente sono, pensando di aiutarli, ma nei fatti non li aiutano a sviluppare un processo evolutivo, lasciandoli in mezzo al guado.
  “La storia è un insieme di progresso e di sangue e ogni tradizione culturale deve fare i conti con la propria storia, per essere credibile nei confronti delle sfide della modernità. Così il fascismo e il comunismo, che sono due deviazioni e depravazioni storiche che nascono dal pensiero socialista, devono fare i conti con la propria storia perché, parafrasando Joyce, la loro “storia è un incubo da cui vogliamo svegliarci una volta per tutte” e vorremmo che quel tipo di storia non capitasse più o che altri possano ritrovarsi in quell’incubo.”

  L’AUTORE – Roberto Francesco Giuliano, nato a Catania nel 1956, si è laureato in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1972 è iscritto al PSI, nel 1978 lavora nel Sindacato degli Edili della CGIL e nel 1986 ricopre l’incarico di segretario generale aggiunto di Roma e nel 1990 ne diviene segretario generale del Lazio. Dal 1998 al 2000 ha coordinato un progetto Europeo Horizon sulla disabilità. Nel 2003 diventa giornalista pubblicista, collaborando con “l’Avanti!”. Nel 1987 pubblica “Così parlò la Sinistra”, un saggio politico-psicologico sulla divisione sindacale prodottasi negli anni 80, con l’accordo di San Valentino sulla scala mobile. Nel 1994 pubblica tra “Passato e Futuro”, un saggio di analisi politico-sindacale. Nel 2008 partecipa e pubblica una ricerca sulla disabilità Tor Bella Monaca (quartiere popolare di Roma), e nel 2009 coordina una pubblicazione sulla presenza di Garibaldi nel Lazio.

  INDICE DELL’OPERA – Ringraziamenti – Prefazione, di Giancarlo Lehner – Prologo – L’ambiente culturale – La storia scritta dai vincitori – La caduta del muro di Berlino – La caduta delle ideologie – Il relativismo culturale – La cultura dell’ipocrisia – La politica come arte della menzogna – Comunismo e religione – La politica e la morale – Etica e politica – Fascismo e comunismo – Sinistra e Destra – Il Potere – Politica e violenza – L’egemonia culturale – La terza via – I giorni dell’impotenza – Tangentopoli – Violante – Occhetto (detto anche Akel) – D’Alema, Veltroni e Fassino – L’ambiguità Radicale – Di Pietro – Il giustizialismo – Conclusioni – Allegati (Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino – La Carta del Lavoro – Leggende metropolitane – Il Piano di Rinascita Democratica P2)