Guerra e guerrieri Stampa E-mail

Friedrich Georg Jünger – Ernst Jünger

Guerra e guerrieri
Discorso di Verdun
A cura e con un saggio di Maurizio Guerri

Mimesis Edizioni, pagg.80, € 8,00

 

juenger_guerraeguerrieri  IL LIBRO – «La guerra è l’evento che ha dato la fisionomia al volto del nostro tempo». Così scriveva Friedrich Georg Jünger nel 1930 nello scritto Guerra e guerrieri, un breve saggio che è diventato fondamentale nel dibattito filosofico e politico novecentesco. In questo scritto l’autore tedesco tenta di mettere a fuoco il senso della guerra senza confini che era esplosa nel corso della Primo conflitto mondiale, ma che avrebbe sempre più dato forma alla esistenza degli uomini anche nei decenni a venire. Ancora oggi Guerra e guerrieri, oltre che una eccezionale testimonianza della mutazione dello natura della guerra avvenuta nel corso della Prima guerra mondiale, ci pone dinanzi all’immagine della violenza senza forma che caratterizza la vita contemporanea. A Guerra e guerrieri segue il discorso che Ernst Jünger pronunciò nel 1979 nella città di Verdun per sancire una nuova amicizia tra la Francia e la Germania: il grande scrittore e filosofo, nonché eroe della Prima guerra mondiale, in poche righe ripensa alla sua vita in guerra e alla pace planetaria a cui oggi l’uomo deve aspirare come sua unica salvezza: «Guardando retrospettivamente i fronti si fondono – gli avversari appaiono accerchiati da pericoli comuni che sono ancora più forti della volontà dei generali e del coraggio del singolo: ciò che è materiale diventa strapotente, la terra stessa si fa vulcanica e il fuoco non minaccia più di annientare questo o quello, bensì tanto l’amico quanto il nemico. Allora, quando ci stringevamo nei crateri prodotti dalle bombe, credevamo ancora che l’uomo fosse più forte di ciò che è materiale. Questo si è dimostrato un errore».

  DAL TESTO – “La guerra, in verità, è un fenomeno stupefacente e la Guerra mondiale è la prima di una serie che appare come un colpo di salva sulla tomba del XIX secolo per inaugurare il XX, che sarà uno dei secoli più sorprendenti. La guerra sfugge all’economia retta dal buon senso; invece nella ragione della guerra c’è qualcosa di inumano, di smisurato, di gigantesco, qualcosa che ricorda un processo meccanico o un’eruzione elementare che solo a stento è possibile cercare di fissare secondo una legge storica. Ma quale esigenza operante in modo segreto si stavano annunciando nella guerra? Quale atmosfera la circondava accogliendola e convogliando verso di essa tutte le forze della vita? Nessuno lo sapeva. Nessuno lo sapeva con quella chiarezza che può penetrare un accadimento e le sue conseguenze, per le quali essa era stata rivendicata e nonostante ciò ognuno ha dato carta bianca al destino. È questo che rende così misterioso e grande quell’entusiasmo con cui la nazione iniziò la propria guerra. Lo spirito della patria si servì, per così dire, della guerra, per avvicinarsi alla nazione nella maniera più intima e più evocativa. Fu necessaria questa minaccia, questo abbraccio violento per donare alla nazione un sentimento più puro di se stessa, una gioiosa consapevolezza che ridestatasi, si caratterizza per una forza formatrice e un valore vincolante che oltrepassa ogni delusione.”

  GLI AUTORI – Friedrich Georg Jünger (1898-1977) è stato un interprete fondamentale della cultura tedesca del XX secolo. Ha partecipato alla Prima guerra mondiale, durante la quale venne ferito gravemente. Legato ai movimenti nazionalistici tra le due guerre, dopo la fine della Seconda guerra si è dedicato soprattutto alla letteratura e alla mitologia. Tra i suoi volumi più importanti ricordiamo Die Perfektion der Technik (1946), Griechische Mythen (1947), Nietzsche (1949), Die Spiele (1953).
  Ernst Jünger (1895-1998) fratello maggiore di Friedrich ha scritto opere filosofiche e letterarie che sono punti di riferimento nella cultura europea contemporanea. Le sue opere principali sono state tradotte in italiano e tra queste ricordiamo Nelle tempeste d’acciaio, L’Operaio. Dominio e forma, Oltre la linea, Il libro dell’orologio a polvere, Al muro del tempo, Avvicinamenti. Droghe ed ebbrezza. Per Mimesis è stato pubblicato l’atlante fotografico Il mondo mutato. Sillabario per immagini del nostro tempo.

  INDICE DELL’OPERA – Immagini della violenza contemporanea, di Maurizio Guerri – Premessa a F. G. Jünger, Guerra e guerrieri ed E. Jünger, Discorso di Verdun, di Maurizio Guerri – Guerra e guerrieri (1930), di Friedrich Georg Jünger – Discorso di Verdun (1979), di Ernst Jünger