L’enigma delle sabbie |
Erskine Childers L’enigma delle sabbie Nuova Editrice Berti, pagg.256, € 17,00
IL LIBRO – Mare del Nord, 1902: due giovani inglesi, scoprono l'esistenza di un complotto tedesco per invadere l'Inghilterra via mare. Soli a bordo di un minuscolo yacht, iniziano così una lotta contro il tempo per impedire l'attacco straniero. Ricco di dettagli realistici e basato sull'esperienza diretta di Childers, questo romanzo ha effettivamente contribuito a cambiare la strategia militare inglese in vista della Prima Guerra Mondiale, spostando l'attenzione sul mare del Nord per controbattere le mire espansionistiche tedesche. DAL TESTO – “Dopo una pausa riprese. “Ecco qui la Germania. È un impero immenso, in continua espansione. Ha già sconfitto Francia e Austria ed è diventata la prima potenza europea. Ora ha scoperto il mare. L’imperatore, un uomo geniale, ha capito che il mare è una fonte inesauribile di ricchezza e potere e ha armato una flotta di tutto rispetto.” Davies mi elencò tutte le unità della flotta tedesca. Poi esclamò: “Pensa che cosa succederebbe se la Germania conquistasse l’egemonia anche sul mare! Osserva adesso le coste tedesche. Sono strane. Per la maggior parte si affacciano sul Baltico. Il Baltico, come puoi vedere, è una specie di lago chiuso dalle isole danesi. Per collegarlo con il mare del Nord, Guglielmo I fece costruire il canale che da Kiel sbocca alla foce dell’Elba. È chiaro che in caso di guerra non sarebbe funzionale. Dunque, restano soltanto le coste occidentali, quelle che, affacciandosi sul mare del Nord, guardano verso noi e i francesi. Calcoliamone adesso la lunghezza complessiva. È ridicola se paragonata all’immensità dell’entroterra. Guarda. Da Borkum alla foce dell’Elba sono 70 miglia circa. A queste bisogna sommare la costa ovest dello Schleswig: circa 120 miglia. Quindi, diciamo 200 miglia in tutto. Niente, in confronto al litorale inglese. Questo significa che i tedeschi devono sfruttare al massimo quel poco di cui dispongono. Ma che tipo di conformazione hanno le loro coste? Ecco, lo puoi vedere da solo: una barriera di banchi di sabbia blocca l’accesso a nove decimi del territorio, lasciandone libera solo una minima porzione. Ma analizziamole più da vicino. Il primo tratto, quello che va da Borkum a Wangeroog, circa 50 miglia, è una striscia di isola circondata da secche. L’unica cittadine importante è Emdem, costruita sul fiume Ems, vicina al confine con l’Olanda. Il secondo tratto, 20 miglia appena, abbraccia le foci di tre grandi fiumi: il Jade, il Weber e l’Elba, e comprende tre città importanti: Wilhelmshaven, Brema e Amburgo. Le 120 miglia della costa dello Schleswig, poi, sono tutte sabbiose: impraticabili. Nessun porto. Un solo fiume: l’Eider. Noi prenderemo in considerazione le 70 miglia che collegano Borkum alla foce dell’Elba. In pratica la costa che io, per colpa di Dollmann, non sono riuscito a esplorare.””
L’AUTORE – Erskine Childers è a buon diritto considerato il padre del genere letterario della spy-story. Uscito nel 1903, L'enigma delle sabbie riscuote da subito un enorme successo, testimoniato dalle numerose ristampe che si sono susseguite fino all'adattamento per il cinema nel 1979. Ian Fleming, John le Carré e molti altri ammetteranno di avervi trovato preziosa ispirazione. INDICE DELL’OPERA – Premessa – Capitolo I. La lettera – Capitolo II. Il Dulcibella – Capitolo III. Davies – Capitolo IV. Flashback – Capitolo V. Vento da nord – Capitolo VI. Schlei Fiord – Capitolo VII. La pagina mancante – Capitolo VIII. La teoria – Capitolo IX. La mia decisione – Capitolo X. La grande occasione – Capitolo XI. Sulle tracce del Medusa – Capitolo XII. La mia iniziazione – Capitolo XIII. Il significato della nostra ricerca – Capitolo XIV. La prima notte sulle isole – Capitolo XV. Bensersiel – Capitolo XVI. Il comandante Von Brüning – Capitolo XVII. Nuovi orizzonti – Capitolo XVIII. Sotto scorta imperiale – Capitolo XIX. Il Rubicone – Capitolo XX. Il libretto ingiallito – Capitolo XXI. Memmert – Capitolo XXII. Il quartetto – Capitolo XXIII. Cambio di tattica – Capitolo XXIV. Il bluff – Capitolo XXV. La mia partenza – Capitolo XXVI. I sette siel – Capitolo XXVII. La fortuna di un clandestino – Capitolo XXVIII. Fine dell’avventura – Epilogo (a cura dell’autore) - Appendice
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