La vita privata di Giulia Schucht |
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Lucia Tancredi La vita privata di Giulia Schucht Ev Casa Editrice, pagg.376, € 20,00
DAL TESTO – “Giulia era seduta sul letto della stanza di Eugenia, il braccio appoggiato alla spalliera di ferro. Antonio, che parlava tenendo gli occhi bassi, li sollevò appena e li appoggiò sulla mano di lei, bianca come un'ostia senza anelli. Poi risalì piano lungo la manica leggera dell'abito bianco ricamato, che mostrava occhielli di pelle poco più biondi. Salì ancora fino alla curva del collo ed ebbe un pensiero che non era proprio della mente. Era come se il cuore si fosse messo a pensare e la mente realizzasse quel pensare in un'immagine: desiderava masticare a lungo quell'ostia in silenzio. Nello stesso momento si vergognò di questo pensiero, ma Giulia guardava dall'altra parte mentre rispondeva ad Eugenia, che invece lo stava fissando. Il grembiule grigio, che portava per disegnare, quel giorno le stava addosso senza forma, come la tunica di una suora. In russo pure la sua voce sembrava più dura, quasi avesse perso le vocali. Inoltre, parlava con Giulia come ad una sorda. Giulia al contrario sussurrava, le sue parole addosso ad Antonio facevano l'effetto di gatti o di uccelli quando si lisciano. Lei parlava in russo e poi si rivolgeva ad Antonio traducendo in italiano.” L’AUTRICE – Lucia Tancredi è diplomata in pianoforte ed insegna letteratura. Ha pubblicato Racconti di viaggio (Quodlibet 2003), i romanzi Io, Monica. Le confessioni della madre di Agostino e Ildegarda (Città Nuova, 2006-2009) Ha fondato e diretto ev mensile di scrittura ricreativa. INDICE DELL’OPERA – Oggi – 1922 – 1923 – 1924 - 1925 – 1926 – 1927 – 1928 – 1929 – 1931 – 1932 – 1933 – 1937 - Una conversazione con Antonio Gramsci jr
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