Sicilia. Quell’estate del ‘43 |
Leonardo Salvaggio Sicilia. Quell’estate del ‘43 Morrone Editore, pagg.542, € 18,00
IL LIBRO – Un libro che racconta gli eventi drammatici di quella stagione in Sicilia. Vittorio Emanuele III, Mussolini, Badoglio, Eisenhower, Montgomery, Hitler, e decine di personaggi animano questo periodo che segnò la fine di ogni illusione di vittoria e della dittatura fascista. Un’opera controcorrente e dai risvolti ironici per certi aspetti rispetto alla lettura ufficiale degli eventi, spesso ispirata dalla predominante storiografia di scuola anglo-americana. Salvaggio, forte come si può essere oggi del “senno di poi”, ci offre una lettura degli accadimenti emendata dagli stereotipi, definiti da lui “leggende metropolitane” e da quegli elementi inquinanti della propaganda del tempo e della storia mettendo il lettore in condizione di guardare quelle imprese per quello che in effetti furono, cioè il risultato spesso di operazioni scoordinate, di mancate comunicazioni, di accordi e mediazioni presi in nome dello spirito di libertà e democrazia, di povertà e inadeguatezza di mezzi, ma anche di atti eroici, dettati dalla fede e dall’orgoglio di appartenenza. Opera indispensabile per avere un quadro d’insieme dello svolgersi di quegli avvenimenti, supportata da carte dettagliate che aiutano il lettore nel seguire il percorso geografico delle innumerevoli campagne. DAL TESTO – “Nel ricordo di molti, nel bene e nel male è stata tramandata ai posteri la Leggenda della Liberazione dell'isola. Ancor oggi sono in molti a confondere la Campagna di Sicilia con le cavalcate del cowboy Patton attraverso le sue indifese contrade Occidentali, dimenticando i morti e i 38 giorni di disperata resistenza opposta dalle truppe tedesche e italiane contro gli invasori britannici tra la piana di Catania, l'Etna e i Nebrodi e contro gli americani a Troina […]. Lo stesso Churchill, nel suo volume La Campagna d'Italia, mescolò verità e bugie scrivendo: «Il 10 luglio, i primi contingenti anglo-americani sbarcarono in Sicilia e in poche settimane si impadronirono dell'isola, mal difesa da truppe in larga parte convinte dell'inevitabilità della sconfitta. Anche la popolazione locale non oppose alcuna resistenza e spesso accolse gli Alleati come liberatori». Basta però scorrere i dati ufficiali per contestare le affermazioni del Primo Ministro britannico, rendendosi conto di una campagna più lunga e difficile del previsto. Il Museo dello Sbarco Anglo Americano del 1943, di Catania, certifica per le sole truppe di terra: 14.864 morti, di cui: 4.875 italiani, 4.369 tedeschi, 2.899 americani e 2.721 inglesi.” L’AUTORE – Leonardo Salvaggio è nato a Palermo nell'agosto del 1936. Ha trascorso la sua giovinezza tra un piccolo paese della Valle del Belice e la città di Palermo, dove ha conseguito, nel 1960, la laurea in ingegneria industriale. Dal 1962 ha sviluppato una carriera dirigenziale presso alcuni grandi stabilimenti dell'area industriale di Siracusa. Dal 2000 ha partecipato a diversi concorsi letterari presentando racconti che sono stati premiati con primi posti e piazzamenti. Il volume Sicilia - Quell'estate del '43 costituisce la sua prima opera e nasce dalla necessità dell'autore di tirare fuori i ricordi archiviati nei reconditi magazzini della sua memoria, cercando di interpretarli e completarli attraverso la consultazione di una ricca e vasta bibliografia storica. INDICE DELL’OPERA – Prologo – 1. Mister Churchill, perché dobbiamo invadere la Sicilia? – 2. Nel nome di Casa Savoia – 3. L'Intelligence inglese otteneva le informazioni dalla fonte – 4. Su Huskj si abbatté il ciclone Montgomery – 5. Lucky Luciano e l'Intelligence americana – 6. Una lapide di pietra grigia in ricordo di un uomo che non visse – 7. E gli alleati dell'Asse...? – 8. "Come finisce, finisce; basta che finisce" – 9. Guide di Sicilia per inglesi e americani – 10. Un campione Filisteo alto sei cubiti e un palmo – 11. Hanno il mare di traverso – 12. Paracadutisti sparsi dovunque – 13. Nella notte, una nave al porto di Licata – 14. Col fucile da caccia difende i pomodori – 15. Gela: dove Patton stava ordinando il reimbarco – 16. Come navi nel deserto, nella Cuspide Sud Est dell'isola – 17. I Diavoli Rossi violarono la Maddalena – 18. Il karakiri del gigante dai piedi d'argilla – 19. Catania resistette per quasi un mese – 20. Dal mare e dal cielo intervennero pochi disperati – 21. Mentre il Caos dilagava, i tedeschi prendevano il comando – 22. Dopo Agrigento: lenzuoli bianchi – 23. Patton, ultimo re di Sicilia – 24. L'apostasia dei gerarchi revisionisti – 25. Montgomery decise di arrivare a Catania girando da Enna – 26. Troina: dopo la festa, il massacro – 27. Cinque linee tra l'Etna e i Nebrodi – 28. Messina: la porta da cui fuggivano i topi – 29. Le stragi degli Alleati e quelle ...dell'alleato – 30. La resa dei conti, le medaglie e il disonore – 31. Fu davvero una passeggiata? - Cartine topografiche – Fotografie - Bibliografia
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