Curzio Malaparte alle Isole Eolie |
Giuseppe La Greca Curzio Malaparte alle Isole Eolie Edizioni del Centro Studi Eoliano, pagg.280, € 20,00
IL LIBRO – “M’è caro ormai l’esilio, mi son care ormai quest’alte rupi e queste rive gialle di zolfo e di ginestre”. Così scriveva nel 1934 Curzio Malaparte – un illustre protagonista della cultura italiana del Novecento – dal suo “Caro esilio” eoliano: un ossimoro che riassume tutta la grandezza e la sofferenza di un uomo del bel mondo di quei tempi, catapultato su una manciata di scogli isolati, ma di rara bellezza, capaci di accogliere e di ispirare da secoli viaggiatori di tutta Europa. DAL TESTO – “[…] anche se confinato, Malaparte può scrivere. Nasce così lo pseudonimo "Candido", che userà fino al novembre 1935. Ritrova così una fonte economica di sostentamento, l'unica per alcuni anni, riprendendo quell'attività giornalistica che gli era molto congeniale, e scrivendo articoli di terza pagina, elzeviri ben lontani dalla questione di attualità. Malaparte da questo momento in poi, non si dedicò più all'impegno politico diretto, limitandosi all'osservazione solitaria e quasi solipsistica degli avvenimenti del suo tempo, volgendo la propria attenzione ai problemi generali dell'Europa, giudicata in preda ad una strutturale crisi morale, sociale e politica. L’AUTORE – Giuseppe La Greca è uno storico siciliano, di Lipari nelle isole Eolie, specializzato nella ricerca di episodi ed eventi inediti della storia del suo arcipelago. Ha al suo attivo otto volumi, di cui cinque editi dal Centro Studi Eoliano tutti nella collana di Storia Eoliana, sui temi relativi alla storia delle cave di pomice di Lipari, alle terme di San Calogero, ai viaggiatori stranieri del ‘700 e dell’800, al confino coatto nel corso del Regno d’Italia, alla rivolta degli abitanti di Filicudi contro la mafia degli anni ’70. I suoi studi spaziano anche in altri ambiti storici quali - ad esempio - quelli relativi alla fondazione della città cnidia di Lipara e alla storia medievale e rinascimentale di Lipari, che saranno oggetto di future pubblicazioni. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Gian Antonio Stella - Nota introduttiva, di Lina Paola Costa – Introduzione - Capitolo I. L'arresto (In viaggio verso Lipari) - Capitolo II. Le Eolie negli anni di Malaparte 1933-1934 - Capitolo III. Lipari (Le visite mediche - Caro Esilio - Senza titolo – Fedra – Il lebbroso di Lipari - La capra prigioniera - Sesta Sinfonia - L'otre di Ulisse - Epistola a Vincenzo Cardarelli -L'inglese in Paradiso ovvero L'arte di diventare inglese) - Capitolo IV. Flaminia (Brano – Donnamare - Donna sul prato - Nulla più mi resta di te) - Capitolo V. In giro per l'isola (Quattropani – Canneto) - Capitolo VI. Vulcano (Omertà - Madre che cerca il suo bambino – Caneluna) - Capitolo VII. Vita a marina corta (Emigrazione - Mattino a marina corta - Alba Marina - Il Mare Ferito - Cani in riva al mare - Elegia dell'Alba) - Capitolo VIII. Candido (Ulisse in Piazza – Scirocco - La Murena - L'isola di pietra galleggiante - Il pianto del mare) - Capitolo IX. Febo (Cane come me - Febo Cane Metafisico - "La Pelle") - Capitolo X. Addio Lipari (L'Albero Vivo – Poesia - Idillio, I - Idillio, II - Sparse nel Vento - Idillio sesto - Ex-voto - Le Conchiglie - I Cani - Disteso fra i sepolcri - Non m'accontento più - Un tempo era l'orgoglio - Idilli e Inni Sacri) - Capitolo XI. Appendice (Un Uomo a Lipari – L’isola dei Cani - Alba Marina - Febo Cane Metafisico) – Capitolo XII. Una breve biografia (La morte di Curzio Malaparte dopo lunghe e gravi sofferenze, di Carlo Bo - Malaparte (1959), di Indro Montanelli - Amare l'Italia significa saperne dire male) – Conclusione. Una proposta - Bibliografia
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