La battaglia di El Alamein Stampa E-mail

Piero Di Giusto

La battaglia di El Alamein

Biblioteca dell’Immagine, pagg.120, Euro 12,00

 

digiusto_elalamein  IL LIBRO – Questo libro narra la grande storia attraverso l'esperienza di una persona comune, di un soldato che combattè al fronte, nella battaglia di El Alamein, una tra le più note e raccontate del secondo conflitto mondiale. In queste pagine vivono i ricordi di Piero Di Giusto, classe 1918, pordenonese, uno degli ultimi superstiti protagonisti dell'epopea dei "Ragazzi della Folgore", celebrata largamente nell'epica nazionale. Una narrazione senza enfasi del vivere quotidiano di chi si trovò, senza averlo chiesto, al centro della scena, fianco a fianco con gli attori principali di un capitolo tra i più drammatici nella storia dell'umanità. Diciassettemila italiani, tredicimilacinquecento inglesi e novemila tedeschi morirono in quella battaglia.

  DAL TESTO – “Dalle nostre buche piovono bombe a mano, ma sono punture di spillo contro le corazze di quei mostri. Eppure le loro avanguardie non avanzano, lasciano sul terreno decine di tank distrutti; i nostri ragazzi sono come in trance, incuranti di tutto si avvicinano ai carri come stessero andando a prendere il tram, si mettono ai loro lati per non essere visti dai mitraglieri, e infilano una bomba a mano o una bottiglia incendiaria dentro la fessura. Pochi secondi dopo il carro inglese si trasforma in una palla di fuoco. Gli equipaggi ardono all'interno o escono e vengono spazzati via dalle nostre mitragliatrici.
  “La mia è più che altro una ricostruzione a posteriori, perché di quei momenti terribili mi restano solo alcuni fotogrammi.
  “L'ombra del carro che si allunga sulla mia buca. Il cuore che mi pulsa nelle tempie. L'immagine di un parà italiano che corre vicino ad un tank come stesse accompagnando un ciclista. Un altro, fuori di sé dalla paura, che mentre la battaglia infuria si mette a scavare una buca nella sabbia con le mani. Fumo denso, fiamme, urla disperate, raffiche di mitra, esplosioni che spaccano i timpani. Braccia, mani, elmetti che saltano per aria.”

  L’AUTORE – Pierino "Piero" Di Giusto, classe 1918, è un pordenonese doc. Arruolato nel Genio nel 1940, ha partecipato allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale alla campagna in Albania. Di seguito, arruolatosi volontario nella nuova arma dei paracadutisti, è stato inviato in Africa settentrionale per partecipare alla storica battaglia di El Alamein tra le fila della leggendaria divisione "Folgore". Oggi è rimasto uno dei pochi testimoni oculari di quel capitolo di sangue e di eroismo che ha segnato il corso del secondo conflitto mondiale e della storia. Uno degli ultimi "Ragazzi della Folgore", i protagonisti di un'epopea di coraggio e sacrificio, che merita di essere celebrata e perpetuata, aldilà di ogni ideologia.

  IL CURATORE - Piergiorgio Grizzo, classe 1972, laureato in giurisprudenza, è un giornalista free lance. Collabora con Il Gazzettino, Domenica Sport, La Città e altre testate. Scrive libri e sceneggiature. Con la Biblioteca dell'Immagine è al suo quarto libro.

  INDICE DELL’OPERA - Presentazione – Prefazione – El Alamein - La sete – Africa - Benvenuti al fronte - Nelle buche - Il vagabondo - Le fontane di Viterbo – Rommel - Coraggio e codardia – Albania - Foto storiche - Nei paracadutisti – Tarquinia - Notti di veglia - L'inferno sulla terra - Decide la fortuna - Coraggio contro acciaio – Sganciamento - Alla deriva - Il nemico alle porte - Nelle gabbie