Opus Dei. L'Opera del Potere Stampa E-mail

Massimo Lauria

Opus Dei
L'Opera del Potere

Alpine Studio, pagg.144, Euro 11,00

 

lauria_opus  IL LIBRO – L’Opus Dei, fondata dal sacerdote spagnolo Josemaria Escrivá de Balaguer nel 1928, è un’organizzazione che mescola laici ed ecclesiastici, basata su un rigido codice di comportamento e una rigida gerarchia, secondo cui tutti gli “adepti” sono costretti al sacrificio, al dolore e alla sofferenza per poter beneficiare della benevolenza di Dio, tutti costretti a cedere i propri beni all’Opera.
  Dal 1928 per questa organizzazione ha inizio un’ascesa inarrestabile: l’Opus Dei riesce a mettere i suoi uomini al vertice del potere politico prima delle dittature, poi di governi democratici, ottenendo così una vasta influenza politica in Europa e nel resto del mondo. Nel giro di sessant’anni, l’Opus Dei si accredita come l’organizzazione ecclesiastica più potente al mondo, fino a diventare l’unica prelatura personale del Papa, scalzando perfino i gesuiti. Si scatena così una lotta interna ai corridoi vaticani per il controllo dei palazzi apostolici.
  A dieci anni dalla santificazione di Escrivá de Balaguer un’inchiesta svela come l’Opus Dei abbia avuto un ruolo nei principali scandali finanziari europei e nelle dittature sudamericane, come l’Opera sia coinvolta con la loggia P2, attraverso il Banco Ambrosiano di Roberto Calvi e la massoneria, e come uomini a lei vicini abbiano avuto un ruolo nel tentativo di rovesciare il governo di Hugo Chavez in Venezuela nel 2002.
  Un’inchiesta che racconta anche le pressioni dell’Opus Dei sulla stampa internazionale, per tacere verità scomode; i numerosi tentativi di silenziare pagine web per bloccare la pubblicazione dei suoi documenti segreti; le interrogazioni del parlamento italiano sulla sua presunta segretezza e le accuse di essere una setta. Un viaggio attraverso la più potente istituzione cattolica.

  DAL TESTO – “L'apertura di centinaia di accademie e università in tutto il mondo, ha consentito all'Opus Dei di formare classi dirigenti secondo il proprio sistema di valori, che soprattutto in campo economico ha significato sposare le regole del mercato capitalistico e liberi sta. Una versione decisamente avversa alla visione socialista, in senso ampio, della sinistra, le cui politiche sociali hanno avuto come obiettivo quello di una redistribuzione più equa della ricchezza prodotta e da un'attenzione forte all'istruzione scolastica delle fasce più povere della popolazione, che spesso non avevano e ancora oggi non hanno accesso al sistema educativo.”

  L’AUTORE – Massimo Lauria è nato a Pizzo, il Calabria, nel 1979. Laureato in Lettere Moderne presso l’università di Genova, ha poi frequentato a Roma un master in giornalismo d’inchiesta, dopo aver collaborato per qualche anno con diversi periodici nazionali e locali. Dal 2007 ricopre la carica di consigliere comunale, occupandosi di Bilancio, Politiche giovanili e del lavoro in qualità di assessore nel Comune di Arenzano. Attualmente lavora a Roma come giornalista d’inchiesta e produttore video per la Telemaco srl, società che produce documentari d’inchiesta, con la quale nel 2011 ha prodotto e codiretto insieme a Franco Fracassi “G-Gate, un’inchiesta sul G8 di genova del 2001”, pubblicato da l’Unità e finalista al Premio Ilaria Alpi 2011.

  INDICE DELL’OPERA - Prologo - Capitolo 1 - Capitolo 2 - Capitolo 3 - Capitolo 4 - Capitolo 5 - Capitolo 6 - Capitolo 7 – Conclusioni – Cronologia - Bibliografia