Volti dell'anima russa Stampa E-mail

Natalino Valentini

Volti dell'anima russa
Identità culturale e spirituale del cristianesimo slavo-ortodosso

Paoline, pagg.416, Euro 38,00

 

valentini_volti_anima_russa  IL LIBRO – Nonostante la straordinaria rilevanza della cultura russa, la potenza e la dolcezza della sua antica tradizione cristiana, la sconvolgente intensità dell’arte e della grande letteratura del XIX secolo, l’assoluta originalità e radicalità del pensiero filosofico e teologico del XX secolo, la conoscenza della Slavia ortodossa resta ancora del tutto irrilevante. Neppure il crollo del totalitarismo sovietico e la fine della guerra fredda, con una diversa collocazione geopolitica e geoculturale della Russia in Europa, sono riusciti a colmare questo vuoto di conoscenza della spiritualità dell’Europa orientale.
  Questo saggio, attraverso una presentazione di quelli che sono i presupposti storici dell’Ortodossia con i suoi fondamenti antropologici, teologici, filosofici, etici e spirituali, vuole colmare proprio questa lacuna. Andando alla ricerca dei volti ancora nascosti della Russia eccelsa, vuole offrire al lettore la possibilità di un incontro significativo con alcuni "luoghi" tipici (la bellezza, la mistica, l’icona, la trasfigurazione, la filosofia dell’amicizia…) della grande tradizione cristiana slavo-ortodossa. Il tutto nella prospettiva di un’autentica reciprocità e complementarità tra la cristianità d’Oriente e d’Occidente.

  DAL TESTO – “Dostoevskij è il «profeta» che esprime più profondamente l'anima religiosa dell'idea russa, poiché nel suo insonne scrutare l'abisso di questa anima congiunge l'impeto apocalittico con il riconoscimento della concretezza storica, delle reliquie dei valori storici. Nel suo infaticabile cammino alla scoperta della vita, che palpita «sotto le forme soffocanti della dignità umana che si conserva nelle condizioni più impossibili», egli ci conduce dalle sofferenze e dai tormenti alla più autentica sete di liberazione, mostrandoci spesso la bellezza luminosa della creatura ferita. Una sete di salvezza interiore e universale che nasce dall'attraversamento delle zone desertiche dell'abbandono e delle tenebre. Dopo che le anime si sono fuse in un secondo battesimo di fuoco, lo spirito riprende a spirare e la luce torna a illuminare le tenebre. Così l'opera letteraria di Dostoevskij ripensa il cristianesimo come religione dei tempi nuovi, proprio in quanto religione eterna, risvegliando un nuovo spirito e un nuovo movimento creatore che attinge dall'Apocalisse il suo vigore. Per questo nella sua opera è stata colta giustamente la presenza di una grande sintesi teologica, una sorta di «teologia della caduta» incentrata sul primato del battesimo nella morte di Cristo e sulla vita della risurrezione come discesa agli Inferi. Di qui l'incontenibile attesa di una bellezza che salvi, attesa della trasfigurazione del mondo, che nei frammenti visibili del già serbi il non ancora Invisibile della risurrezione, come promessa del regno di Dio. Una tensione escatologica protesa verso una bellezza come dimensione indisgiungibile dell'amore per la vita e per il mondo, una bellezza mediante la quale prende forma una sorta di «risurrezione immanente», in cui sofia e apocalisse s'intrecciano, dispiegando i tratti dominanti di quell'idea russa nella quale le prospettive dostoevskijane si congiungono con quelle di Nikolaj Fëdorov.”

  L’AUTORE – Laureatosi in Filosofia (Università di Bologna), Natalino Valentini ha conseguito un Dottorato di ricerca in Etica e Antropologia filosofica orientale (Università di Lecce) e si è poi specializzato in Spiritualità dell’Oriente cristiano. Dopo l’incontro con la tradizione slavo-ortodossa, la sua ricerca si è concentrata sul pensiero religioso russo. Attualmente è direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Alberto Marvelli» della diocesi di Rimini. Oltre ad aver realizzato numerosi saggi e articoli scientifici, negli ultimi anni ha pubblicato i seguenti volumi: Pavel A. Florenskij: la sapienza dell’amore. Teologia della bellezza e linguaggio della Verità, EDB, Bologna 1997 (nuova edizione 2011); L’arte di vivere. Sei lezioni su Pavel A. Florenskij, Ed. Santa Brigida (Comunità dei figli di Dio), Firenze 2009. Del pensatore Pavel A. Florenskij ha inoltre curato la pubblicazione di diverse opere inedite apparse in Italia negli ultimi anni.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Elia Citterio – Introduzione - I. L'anima russa e l'Europa (1. La Russia e la nuova identità europea - 2. La persistente diffidenza - 3. Il pensiero religioso russo e la cultura italiana - 4. L'eredità dell'«idea russa» - 5. La rinascita dello «spirito russo» - 6. L'identità spirituale dell'Ortodossia) - II. La conversione russa alla bellezza (1. L'enigma della bellezza e il dono del senso - 2. La conversione russa alla bellezza e la spiritualità filocalica - 3. L'amore per la bellezza tra etica e ascesi - 4. L'ethos della bellezza: verso un'esistenza trasfigurata) - III. La contemplazione della verità tra ragione e simbolo (1. Conoscenza ed esperienza della «verità vivente» - 2. L'antinomia della verità dogmatica e relazione trinitaria - 3. Antinomia e Ortodossia - 4. Contemplare il mistero: apofatismo e mistica nell'Ortodossia - 5. La «ragione simbolica» della conoscenza) - IV. Il mistero della persona e la divinizzazione (1. L'idea di persona e la rinascita dello spirito russo - 2. L'eredità del concetto di persona - 3. La filosofia della persona - 4. Il mistero della persona - 5. Persona e tragedia) - V. Filosofia e mistica del cuore (1. Tornare al cuore - 2. Il cuore nella tradizione dell'Oriente cristiano - 3. Il cuore, luogo d'incontro tra l'umano e il  divino - 4. Cuore e integrità della persona - 5. La conoscenza del cuore e la sua nascosta bellezza) - VI. Il pellegrino russo e l'esicasmo (1. Il pellegrino nella spiritualità ortodossa russa - 2. Il pellegrino russo nel pensiero filosofico e letterario - 3. Il pellegrino e il suo starec - 4. Esicasmo e palamismo in Russia - 5. La teologia palamita e il pensiero russo - 6. Dall'esicasmo alla «filosofia del Nome») - VII. Liturgia, trasfigurazione e vita sacramentale (1. L'anima liturgica della Slavia ortodossa - 2. La spiritualità liturgica - 3. La mistagogia liturgica attraverso Gogol' - 4. Liturgia e trasfigurazione - 5. La celebrazione eucaristica dell'evento pasquale) - VIII. L'eros e la grazia nuziale (1. Presupposti spirituali della sacramentaria ortodossa - 2. Il sacramento delle nozze come vita in Cristo e nella comunione trinitaria - 3. La celebrazione del sacramento nuziale nella liturgia ortodossa - 4. La «grazia paradisiaca» del matrimonio - 5. Spiritualità coniugale e luce pasquale - 6. Il «Sacramento dell'amore» come via verso la santità) - IX. La «metafisica concreta» dell'icona (1. La riscoperta dell'icona - 2. Forme iconiche di metafisica concreta - 3. Icona e liturgia - 4. L'icona e il simbolo - 5. Dall'idolo-maschera al volto-sguardo) - X. Il culto dei santi e delle reliquie (1. La via ecumenica della santità - 2. Le reliquie dei santi nella vita della Chiesa - 3. La Tradizione dei santi e la loro venerazione - 4. Oltre lo scisma: l'incontro di due prospettive teologiche - 5. La reliquia e l'icona del santo - 6. L'iconografia slava di san Nicola) - XI. L'ethos dell'amicizia (1. Il pensiero contemporaneo di fronte alla fragilità del bene - 2. La perdita della conoscenza relazionale - 3. L'eredità slavofila dell' amicizia tra prossimità e distanza - 4. L'amicizia consustanziale/comunionale - 5. Dal superamento dell'autoidentità al Tu dell'amico - 6. La gelosia, o della premura per l'amico - 7. La rivelazione dell'amore personale) - XII. La sofferenza e il dolore innocente (1. La via della sofferenza e della passione - 2. Il mistero del dolore innocente - 3. La «sofferenza inutile» e l'armonia del creato - 4. Lo «scandalo» del male tra libertà e caduta nell'assurdo - 5. Il grido di Giobbe: oltre le evidenze logiche della teodicea - 6. La sofferenza, un mistero di preghiera e di amore - 7. La sofferenza trasfigurata) - XIII. La teologia della Croce e della gioia pasquale (1. La Croce della kenosis e della gloria - 2. La Croce nella Tradizione liturgica ortodossa - 3. La kenosis della Croce e la comunione trinitaria - 4. La gloria del Risorto: la teologia ortodossa della gioia pasquale) - Bibliografia essenziale