Le tavole di Ganimede |
Renato Sollima Le tavole di Ganimede Scienze e Lettere, pagg.297, Euro 12,00
IL LIBRO – Questa opera giovanile dell’autore evoca, con un racconto epico ambientato in un mondo alieno, la leggenda di uno scontro tra creature per le quali la dimensione eroica è più connaturata ed agevole, da cui più facilmente può scaturite la linfa della trasfigurazione poetica e trarre origine il richiamo intenso del mito. Il romanzo si avvale di una ricerca linguistica tesa a riprodurre il fascino evocativo dei linguaggi arcaici, nei quali le parole risuonavano limpide e forti, con una primitiva purezza capace di suscitare emozioni profonde. Esso rappresenta un omaggio a un mondo sempre presente nel nostro pensiero, un tentativo di ricreare la suggestione e l’incanto con cui venivano ascoltate le antiche storie, e potevano essere per un poco dimenticate le fatiche e le ansie del giorno. DAL TESTO – “Con grande prontezza e ordine i pirati avevano interrotto il saccheggio e formato le due schiere, senza lasciarsi sconvolgere dall'impeto degli assalitori e dall'annientamento del drappello di guardia. Attorno ai combattenti le case erano in fiamme e il crepitare degli incendi si mescolava alle grida d'incitamento e di dolore. Nessuno dei combattenti aveva nella mente il pensiero della resa o della fuga, gli uni e gli altri volevano prevalere o essere uccisi. Già troppi erano caduti da ambo le parti, e ogni nuova ferita rendeva più aspro il furore della vendetta. L’AUTORE – Renato Sollima è laureato in Fisica, ha insegnato Elettrotecnica e successivamente, per venti anni, è stato preside di Istituti professionali e tecnici industriali. Ha lasciato anzitempo tale professione per seguire la sua vocazione artistica. Nel periodo giovanile si è dedicato alla pittura e ha prodotto il presente romanzo. In tempi recenti ha scritto la raccolta di racconti Davanti alla porta delle ombre pubblicata da Scienze e Lettere nella collana di narrativa. INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Nota introduttiva - I – II – III – IV – V – VI – VII – VIII – IX – X – XI – XII – XIII – XIV – XV – XVI – XVII – XVIII – XIX – XX – XXI – XXII - XXIII
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