Il modernismo Stampa E-mail

Giovanni Vian

Il modernismo
La Chiesa cattolica in conflitto con la modernità

Carocci Editore, pagg.188, Euro 18,00

 

vian_modernismo  IL LIBRO – All’inizio del Novecento la crisi modernista, diffusasi rapidamente nel contesto europeo, fece vacillare la Chiesa cattolica. La dura repressione del tentativo di accogliere nel cattolicesimo alcune istanze contemporanee costituì l’acme del secolare conflitto della Chiesa con la modernità. Il volume ripercorre la storia di questa crisi, presenta le principali proposte di rinnovamento e i maggiori protagonisti del riformismo religioso cattolico, si sofferma sulla condanna del modernismo come «sintesi di tutte le eresie» da parte di Pio x nel 1907 e sulla reazione antimodernista. Accenna inoltre ai "neomodernismi" denunciati dal papato nel secolo seguito alla crisi e ai fenomeni "modernistici" nelle altre tradizioni religiose.

  DAL TESTO – “[…] nel caso della principale e più nota delle organizzazioni antimodernistiche, il Sodalitium Pianum, ci si trova di fronte a un'associazione segreta che non previde né di fatto acquisì alcun altro orizzonte rispetto a quello costituito da una radicale opera antimodernistica e dall'impegno per l'affermazione del cattolicesimo integrale; e che perseguì queste finalità ricevendo una generica approvazione dai vertici della Chiesa, in particolare dalla Concistoriale, a nome di Pio X, il 25 febbraio 1913, senza mai ottenere una formale istituzione canonica perché aveva scelto di celare all'esterno le proprie strutture e la propria attività - nella convinzione che la segretezza fosse richiesta dalla difficile lotta ingaggiata contro i molti nemici "moderni" del cattolicesimo romano - pur mantenendo al corrente delle medesime Pio X e alcuni pochi tra i suoi più stretti collaboratori. Iniziatore della Lega di S. Pio V, più nota con il nome latino di Sodalitium Pianum - "la Sapinière" era quello di uso corrente da parte degli iniziati - fu un sacerdote di origine umbra, Umberto Benigni (1862-1934). Di carattere sanguigno e polemico, tutt'altro che privo di doti intellettuali e di dinamismo pratico, fin da giovane si dedicò attivamente alla difesa della Chiesa cattolica e del pontificato romano, che riteneva fossero gravemente minacciati da una società profondamente ostile al cattolicesimo. La sua azione si orientò rapidamente verso la storia ecclesiastica e poi soprattutto verso il giornalismo, ritenuti mezzi più efficaci dei tradizionali strumenti dell'apologetica (dalla teologia dogmatica alla filosofia scolastica) per assicurare la difesa dei principi cattolici e degli interessi papali.”

  L’AUTORE – Giovanni Vian insegna Storia delle chiese cristiane all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di storia del cristianesimo e delle chiese nell’età contemporanea. Tra le sue pubblicazioni più recenti, Storia del cristianesimo (Bologna 2010, con G. L. Potestà), La condanna del modernismo (Roma 2010, con C. Arnold), Albino Luciani dal Veneto al mondo (Roma 2010).

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione - La crisi modernista, un momento del lungo confronto tra Chiese e modernità - Note per una storicizzazione del concetto di modernismo - 1. I prodromi della crisi nel secondo Ottocento (L’affermazione del cattolicesimo intransigente verso la metà del secolo - Il pontificato di Leone XIII: lotta alla modernità e "modernizzazione" della Chiesa - L’americanismo) - 2. Rinnovamento delle scienze religiose e riformismo cattolico (L’esegesi biblica - Gli studi di storia del cristianesimo - Gli ambiti filosofici e teologici  - Il Reformkatholizismus tedesco - Un nuovo protagonismo femminile) - 3. Lo scoppio della crisi (1903) (L’avvio della crisi: L’Évangile et l’Église di Alfred Loisy - Pio X: «instaurare omnia in Christo» - La prima condanna contro Loisy (dicembre 1903)) - 4. La condanna del modernismo (1907) (Verso la condanna: i primi interventi romani - Il decreto del Sant’Offizio Lamentabili sane exitu (luglio 1907) - L’enciclica Pascendi dominici gregis (settembre 1907) - Prime reazioni alla Pascendi e nuovi interventi antimodernistici) - 5. Il modernismo in campo sociale: i movimenti democratici cristiani (La democrazia cristiana e l’opera di Romolo Murri in Italia - Le Sillon di Marc Sangnier in Francia - Le organizzazioni sindacali cattoliche in Germania) - 6. La repressione antimodernista (L’applicazione della Pascendi - Nuovi interventi papali (1908-1910) - I "motori" dell’antimodernismo - Le visite apostoliche - Benigni, il Sodalitium Pianum e le altre associazioni antimoderniste) - 7. La "fine" della crisi (1914) (Le perduranti preoccupazioni di Pio X - Benedetto XV: la conferma della condanna del modernismo e la sua delimitazione) - 8. Nuovi modernismi e nuove condanne dopo la crisi: da Pio XI a Benedetto XVI (Pio XI e la laicità dello Stato come nuova dimensione del modernismo - Una crisi neomodernista? Pio XII e l’Humani generis - Preoccupazioni antimoderniste tra i padri del concilio Vaticano II e in Paolo VI - Tra modernismo e antimodernismo: gli ultimi decenni) - 9. "Modernismi" nelle altre tradizioni cristiane e nel giudaismo ("Modernismi" nelle religioni? Una messa a punto del problema - Orientamenti modernisti nel cristianesimo riformato e ortodosso - Il modernismo ebraico - Il movimento di riforma islamica) - Cenni conclusivi – Note – Bibliografia - Indice dei nomi