Paolo Risso

Rolando Rivi
Un ragazzo per Gesù

Edizioni del Noce, pagg.128, Euro 11,00

  IL LIBRO – In questa fedele e documentata biografia, l'autore racconta la breve esistenza terrena di Rolando Rivi, un ragazzo buono e vivace che visse solo quattordici anni. Il suo ideale di farsi prete, salire l'altare, offrire il santo Sacrificio della Messa e annunciare Gesù ai fratelli, fu stroncato da mano omicida; ma il sangue innocente versato per restare fedele alla sua vocazione rimane limpida testimonianza di vera Fede e, insieme, esempio mirabile di amore per il "suo" Gesù.

  DAL TESTO – “Partecipava alla Messa con raccoglimento, felice di poter servire all'altare quando toccava a lui. Si accostava quotidianamente alla Comunione con la gioia di accogliere Gesù vivo e vero. Lo si vedeva raccogliersi in preghiera per ringraziare il Signore, con la delicatezza di chi sa d'aver ricevuto Dio, "dolce Ospite dell'anima". Era fedele  alla confessione settimanale dal suo direttore spirituale, per ricevere il perdono del Signore, lasciarsi illuminare dalla sua "guida" e avvicinarsi limpido e sereno a Gesù-Ostia.
  “Al pomeriggio i seminaristi ritornavano in chiesa per la visita a Gesù Eucaristico. Rolando stupiva i compagni per la rapidità con cui passava dal gioco appassionato, a volte scatenato, ad essere il più composto e il più assorto in preghiera. "Il giocatore di pallone, il campione della camerata - dice uno dei suoi compagni di allora - in ginocchio, ai piedi di Gesù, sembrava diventato un altro". Si vedeva che stava parlando a Gesù come se lo guardasse: c'era davvero un rapporto d'amore con il suo "intimo Amico" (come amava chiamarLo). Era questo il segreto della sua vita: tutto quanto faceva e gli costava, dallo studio agli immancabili sacrifici quotidiani, tutto faceva per Gesù solo.
  “Ogni giorno offriva a Maria il Rosario. Partecipava con entusiasmo alle sue feste, celebrate con solennità in seminario, in primo luogo alla festa dell'Immacolata, l'8 dicembre. Maria, pregata e imitata, lo portava a vivere la familiarità con il Figlio Gesù. Di questo, Rolando non era solito parlare ad altri; ma a volte i compagni scoprivano qualcosa della sua interiorità.”

  L’AUTORE – Paolo Risso, l'autore di questo libro, nato a Costiglione d'Asti nel 1947, laureato in lettere all'università di Torino, abilitato in filosofia e storia, è anche l'autore di altri volumetti sulla vita di santi e di servi di Dio. Ritiene, tra i suoi libri più belli, La Messa è la mia vita (Cantagalli, Siena, 1999), insieme alla presente biografia di Rolando Rivi.

  INDICE DELL’OPERA - La Pieve sul Colle (La casa di Dio - La fede che unifica) - Mascalzone o santo? (Una storia di fede - "Cammino da me" - La vita che sboccia - "Gesù, vieni!") - Un simpatico ragazzo (“Ci sono io" - Pentecoste - Il fascino di Don Olinto - Prima di tutto, il Signore) - Il piccolo chiamato ("Voglio farmi prete" - Vita nuova - Il suo stile - Il suo segreto - In vacanza - Piccolo apostolo) - Il sangue per Gesù (Fuori del Seminario - Nell'odio, fratello - "Io sono di Gesù" - Lo sguardo al futuro – Immolato) - Il «pretino» martire (Notte a Monchio - "Vivi in Cristo" - La vita come sacrificio) - Resta con noi, Rolando (Il ricordo non muore - Alla sequela di Gesù - Si rompe il silenzio - Riportato in chiesa – James… da Londra - "Rolando, ricordati di noi" - "Celeste paladino") - È seme questo sangue (Pellegrini a S. Valentino - "Donaci la tua fede" - Fama di santità - Tutto comincia ora - Tocca a te) - Hanno detto di lui