I soldi dei partiti |
Elio Veltri – Francesco Paola I soldi dei partiti Marsilio Editori, pagg.239, Euro 16,00
IL LIBRO – I partiti sono strumenti indispensabili alla democrazia. Quando diventano ostacoli al libero svolgimento della vita democratica, come accade in Italia, significa che qualcosa non funziona. I finanziamento pubblico ai partiti italiani - chiamato "rimborso delle spese elettorali" per aggirare il referendum abrogativo del 1993 e la tagliola della Corte Costituzionale - è il più elevato d'Europa. Le oligarchie politiche si alimentano di enormi quantità di denaro pubblico che percepiscono e gestiscono senza controlli. I fondi elettorali - che per legge devono andare ai partiti - possono, ad esempio, essere riscossi per conto del partito da associazioni controllate da poche persone o dirottati altrove senza che nessuno abbia qualcosa da eccepire. Questi sistemi di potere sono tanto più odiosi dato che si tratta di soldi che dovrebbero incrementare la partecipazione democratica e che, di fatto, ottengono l'effetto opposto. Reti di interesse assai ramificate possono prosperare sulla mancata diffusione delle informazioni e spostando abilmente il dibattito su temi sempre diversi e marginali. Questo libro svela i principali trucchi con cui si realizza l'accaparramento dei fondi, analizza alcuni casi eclatanti, ripercorre le radici storiche del fenomeno, individua le occasioni mancate e gli errori che hanno portato al declino. DAL TESTO – “A gestire centinaia di milioni di euro di fondi pubblici elettorali troppo spesso sono stati in questi anni gruppi di insider trader della politica. Sarebbe giusto che questi gruppi ne rendessero finalmente conto. La questione che sta a monte è che la nostra è una democrazia apparente se consente a soggetti in posizione di dominanza mediatica di "farsi" politica e di occupare la politica. È una democrazia fittizia quella in cui dilaga il populismo. Vi è la pretesa, priva di fondamento, che i partiti non osservino regole e possano essere quindi scalati da bande. È nostro convincimento che tutto sia collegato e interdipendente: parlare di informazione significa parlare di diritti di partecipazione politica, di diritto al lavoro, di corretta e operosa concorrenza tra le imprese. La qualità della vita che non c'è direttamente si lega all'assenza di politica, all'impossibilità di partecipare. È stretta e inestricabile la connessione tra le forme che i partiti assumono, la gestione dei fondi elettorali alla politica e la cooptazione delle classi politiche. I silenzi omertosi di chi in questi anni ha ricoperto posizioni di rappresentanza nei gruppi politici e dunque di garanzia nei confronti degli iscritti o associati ai partiti, non sono meno gravi della distrazione o deviazione dei fondi per scopi diversi da quelli previsti dalla legge.” GLI AUTORI – Elio Veltri (1938), politico e giornalista, da sempre attivo sul fronte delle norme anticorruzione, antimafia e sulla trasparenza. Nel 1997 fonda l’associazione Democrazia e Legalità. Nel 1998 è cofondatore dell’Italia dei Valori, da cui si è in seguito allontanato. Da ultimo è stato candidato a Milano a sostegno di Giuliano Pisapia, contro la criminalità organizzata e le infiltrazioni mafiose. Autore di numerosi volumi, con Marco Travaglio, nel 2001 ha scritto L’odore dei soldi. Origine e misteri delle fortune di Silvio Berlusconi, capostipite di un genere saggistico, tradotto in Francia Spagna e venduto in più di 300.000 copie. INDICE DELL’OPERA - Prologo - La gestione dei fondi alla politica: l'ultimo tabù - Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci ai tempi della crisi - Il chiarimento mancato della Costituente - La "deregulation" che fa comodo alla "casta" - I controllori apparenti - Trucchi e metodi per arricchirsi sulle casse dello Stato - Storie di ordinaria follia - Fondi pubblici alla politica: una gestione allegra, anzi drammatica - Breve storia del finanziamento ai partiti in Italia - Il finanziamento alla politica negli altri paesi europei - I diritti rimossi. Conclusioni e proposte - Note al testo - Appendice documentaria - Tabella. Finanziamenti ai partiti e rimborsi elettorali dal 1974 al 2012
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