L'ultimo esorcista |
Padre Gabriele Amorth – Paolo Rodari L'ultimo esorcista Piemme, pagg.262, Euro 16,50
IL LIBRO – Chi compone il numero telefonico dello studio di padre Amorth sente dall'altra parte la voce gracchiante di una segreteria: "Per ottenere un consulto il richiedente deve inviare i seguenti referti medici e psichiatrici...". Segue l'elenco degli esami clinici. Solo dopo il vaglio dei responsi specialistici, il sacerdote decide se ricevere il presunto indemoniato. All'età di 86 anni, con oltre 160.000 esorcismi praticati, il più autorevole esorcista della Chiesa cattolica racconta la sua lunga vita in lotta contro Satana. Dalla confessione a cuore aperto emergono particolari inquietanti: Satana abita le stanze del Vaticano; la scomparsa di Emanuela Orlandi è un mistero dietro il quale si nascondono sette sataniche; magia, spiritismo e superstizione si nascondono dietro l'omicidio della suora di Chiavenna e di altri efferati delitti perpetrati da adolescenti come Erika e Omar; sono in crescita i fenomeni di bambini posseduti da presenze oscure; la lotta contro il maligno, cominciata all'origine del mondo, è destinata a durare fino alla fine dei tempi, ma siamo alla battaglia finale. Nel lungo racconto, padre Amorth lancia infine una sconvolgente denuncia: la Chiesa non crede più all'esistenza del demonio, i vescovi non nominano esorcisti nelle loro diocesi e non ci sono più giovani preti disposti a imparare la dottrina e la pratica della liberazione delle anime. L’ultimo esorcista non ha eredi, ma il campo di battaglia contro le potenze delle tenebre non può essere abbandonato. DAL TESTO – “Benedetto XVI è temutissimo da Satana. Le sue messe, le sue benedizioni, le sue parole sono come dei potenti esorcismi. Non credo che Benedetto XVI compia esorcismi. O almeno la cosa non mi risulta. Credo tuttavia che tutto il suo pontificato sia un grande esorcismo contro Satana. Efficace. Potente. Un grande esorcismo che molto dovrebbe insegnare ai vescovi e ai cardinali che non credono: costoro comunque dovranno rispondere della loro incredulità. Non credere e soprattutto non nominare esorcisti laddove ce ne è esplicito bisogno è, a mio avviso, un peccato grave, un peccato mortale. GLI AUTORI – Padre Gabriele Amorth nasce a Modena nel 1925. Educato in famiglia e attivo in Azione Cattolica, ha combattuto la guerra partigiana meritando la medaglia al valore militare. Laureatosi in giurisprudenza è entrato nella Società di San Paolo. Predicatore, insegnante, scrittore, è giornalista professionista e per molti anni è stato direttore del mensile «Madre di Dio». Nel 1959 ha ricoperto un ruolo determinante nella consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria ed è stato eletto membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Nel 1986 è nominato esorcista. Oltre a compiere tale ministero ha scritto libri di successo, ha dato molte interviste, ha fondato l’Associazione Internazionale degli Esorcisti di cui è presidente onorario. Sono noti i suoi libri: Un esorcista racconta, Nuovi racconti di un esorcista, Esorcisti e psichiatri, Liberaci dal male, Memorie di un esorcista, Più forti del male. INDICE DELL’OPERA - Svegliamoci prima che sia troppo tardi - 1. «Ti nomino esorcista» - 2. «Coraggio, tocca a te». La mia prima volta contro Satana - 3. A volte il diavolo ritorna, per uccidere - 4. Bambini che diventano killer. Il caso "James Bulgar" e altri - 5. Preti, suore e semplici fedeli in mano al demonio - 6. Sai Baba, il figlio prediletto di Satana - 7. Un giorno un cardinale mi disse: «Lo sappiamo entrambi che Satana non esiste» - 8. Satana in Vaticano. Gli indemoniati da Benedetto XVI e da Giovanni Paolo II. Nota sul caso Orlandi - 9. Gloria Polo all'inferno, con biglietto di ritorno - 10. La battaglia finale. Dio contro Satana, slegato dalle sue catene
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