Critica della prassi assoluta Stampa E-mail

Paolo Bettineschi

Critica della prassi assoluta
Analisi dell’idealismo gentiliano

Orthotes Editrice, pagg.164, Euro 16,00

 

bettineschi_critica  IL LIBRO – Il volume analizza e discute l’idealismo di Giovanni Gentile incentrando la propria critica attorno al tema dell’assolutezza della prassi. La centralità di questo concetto consente che le critiche teoriche rivolte all’attualismo e alla sua logica passino senz’altro attraverso i risvolti delle istanze morali che avvolgono per intero la dottrina gentiliana. Anzi, è proprio nella soppressione della possibilità di distinguere la teoria (come orizzonte della presenza dei significati) dalla prassi (come dimensione della produzione della presenza) che il dialettismo attualistico può meglio essere decifrato e confutato, funzionalmente alla fondazione di una logica differente e in vista di un’idea della prassi umana non divinizzata in senso immanente perché, piuttosto, trascendentalmente aperta all’alterità che è presente e all’alterità che, pure, può trascendere infinitamente la stessa presenza.

  DAL TESTO – “Ricondotta […] la storia al mutamento, e questo allo spirito, e poi lo spirito alla prassi, e ridotta invece la materia all'inerzia di ciò che è sempre uguale a se stesso e che per definizione è in sé estraneo ad ogni cambiamento, la possibilità di stringere il progresso storico prodotto dalla prassi spirituale in un rigoroso monismo materialistico escludente da sé ogni forma di spiritualità è inevitabilmente condannata a morire di una «intrinseca, profonda e insanabile contraddizione» - quella contraddizione consistente esattamente nel tentativo di «accoppiare» alla forma del divenire della prassi il contenuto dell'immobilità della materia «in quanto unica realtà».
  “Ora, dice Gentile argomentando chiaramente attorno al concetto di una filosofia della prassi: «quando il fare s'è unificato col conoscere, gli oggetti propri del conoscere sono anche oggetti del fare, e viceversa; di modo che c'è infine una classe unica di oggetti, relativi alla prassi (che è fare e conoscere insieme) e da essa per l'appunto prodotti». La prassi, allora, è «l'unica attività originaria», che, identica al pensare, è espressione dell'«energia produttiva dell'oggetto» da parte del soggetto, e quindi è ragione della realtà del pensare, il quale è reale, «perché e in quanto pone l'oggetto» - perché e in quanto ponendolo lo fa essere.”

  L’AUTORE – Paolo Bettineschi (Milano 1980) è dottore in filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dottore di ricerca nella stessa materia presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Collabora con la Cattedra di Filosofia morale e con il Centro Interuniversitario per gli Studi sull'Etica (CISE) di quest'ultima Università. Tra le sue pubblicazioni: Contraddizione e verità nella logica di Hegel (Milano, 2010); Metafisica e violenza (Milano, 2008, a cura di C. Vigna e sua); Tecnica, instabilità, angoscia. Interpretazione del tempo presente (in Etica di frontiera. Nuove forme del bene e del male, Milano, 2008, a cura di C. Vigna e S. Zanardo).

  INDICE DELL’OPERA - Presentazione, di Carmelo Vigna – Prefazione. Dalla prassi assoluta alla logica della presenza - Capitolo Primo. Rimozione della presupposizione naturalistica e compimento dell'idealismo hegeliano (1. Su naturalismo e idealismo 2. Sull'incompiutezza dell'idealismo hegeliano - 3. Sul toglimento della presupposizione hegeliana) - Capitolo Secondo. Dialettismo del pensare e fondazione dell'assolutezza del divenire (1. Sull'implicazione di astratto e concreto - 2. Sull'opposizione e sull'indefinita identificazione di Io e non-Io - 3. Sull'assolutezza della prassi e sulla libertà spirituale) - Capitolo Terzo. Ritorno della presupposizione e contraddizione dell'attualismo (1. Sul senso ambivalente del non-Io - 2. Sul gnoseologismo attuali stico) - Capitolo Quarto. Oltrepassamento della presupposizione e cominciamento della logica della presenza (1. Sull'identità di essere e pensiero e sulla presenza immediata - 2. Sulla necessità di un panlogismo puto e sul trascendimento della totalità dell'immediatamente presente) - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi